Questo sì....questo no ....
E' il tormentone che ti accompagna dopo il trasloco nello scegliere i mobili da tenere e quelli che non hanno più un loro "spazio".
E allora il dilemma: che fare?
Conservarli in un magazzino o in una cantina ?
Il soliloquio continua...
La sedia a dondolo la darei via, ma mi ricorda la nonna...e la ribalta era nella casa dei miei , l'ho vista per anni, ci giocavo da bambina aprivo e chiudevo i cassettini a volte sgridata da mia mamma ,: " li rompi a forza di aprirli e chiuderli" mi diceva.
Poi scopri una realtà: il Mercatino dell'usato.
Ce ne sono molti, a Roma, entro in quello di Via Gregorio VII, segnalatomi da un amico.
Uno sciame di ragazzi e ragazze pronti a spiegarti come funziona.
Il Mercato è grande, ti trovi immersa in mezzo a mobili antichi, oggettistica ed anche vestiti, perfino termosifoni portatili.
Un servizio da tè antico fa bella mostra di sè, una coppia lo ammira: "sembra quello di mia nonna, la mamma lo conservava con cura, chissà che fine ha fatto..." dice la ragazza al suo compagno. La fede luccica al dito, forse sono sposini da poco, guardano il servizio sembrano avere il desiderio di averlo.
Una signora posa con decisione nel ripiano alla cassa un vaso antico decorato, è felice di comprarlo dice rivolta all'amica: " cercavo da tempo un vaso così per metterlo sul tavolino in ingresso".
Ero entrata un pò timorosa, dare via qualcosa che è appartenuto a te e alla tua famiglia provoca un pò di dispiacere.
Ma improvvisamente scopri un risvolto al quale non avevi pensato: quei mobili continueranno a vivere.
Non si spegneranno nel buio di una cantina o di un magazzino.
Ma qualcun altro li guarderà, li amerà, li curerà.
La vita del riciclo.
La gentile e sorridente ragazza ha finito di darmi le spiegazioni: poche e semplici regole.
Valutazione, trasporto, vendita.
I ragazzi, veloci, professionisti, educati si muovono a loro agio fra mobili e oggetti di ogni tipo.
Sorridono al cliente, mentre si occupano di mille cose, in continuo movimento accompagnano il movimento della vita: riciclare una filosofia di vita, adesso questo mobile non mi serve più, ma continuerà a "parlare" ad altri che non conoscono la sua storia, ma la immagineranno, e, soprattutto, continueranno ad ammirarlo.
Nulla si perde.
Incontro i gentili ed bravi trasportatori quando esco dal Mercato, così come è stato bravo, professionista chi si è occupato della valutazione, e lo "sciame" di ragazzi sorridenti...
Mi sento sollevata:
Il ciclo della vita continua.
Commenti
Posta un commento