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Gli Agitatori Culturali Irrequieti "ironici"... Lì era giovedì

 La persecuzione degli ebrei è stata la più grande tragedia dell'umanità.
Eppure la letteratura ebraica è costellata di autori che hanno saputo fare dell'ironia una forte arma di difesa contro la catastrofe umanitaria di dimensioni incalcolabili: non è stato possibile fermare le crudeltà atroci, ma la mente può costruire uno scudo contro quello che ancora adesso non è possibile descrivere senza provare orrore e vergogna.
Gli Agitatori Culturali Irrequieti Gian Dei Brughi hanno colto questo aspetto con la solita acutezza e ideato la serata evento "Lì era giovedì", l'Appuntamento Siderale di sabato 8 luglio nell'anfiprato  Confaunè, alle 21.30, a Sussisa, Sori, a due passi da Genova.
Catastrofi esteriori e catastrofi interiori che a volte sembrano sopraffarci, renderci come relitti in mare dopo la tempesta...ed ecco che un canto, una risata, riescono a "spezzare" il buio....
Così come, durante l'alluvione in Romagna, si è alzato il canto "Romagna mia" e il sorriso dei giovani che spalavano il fango ha saputo "arginare" il disastro.... così come ognuno di noi è capace di "inarcare la schiena" e trovare il tempo di una risata quando tutto sembra andare contro.
L'ironia, affonda nell'animo umano trovando la chiave giusta nonostante tutto, ricordandoci che la vita ci appartiene sempre anche quando la cattiveria umana, disastri e catastrofi vuole mettercela contro, la vita ci da le armi per difenderci.
L'ironia è l'incontrario del bullismo, questa strana abitudine che si sta diffondendo sempre di più che consiste nel prendere in giro invece che aiutare, nello sbeffeggiare invece che nel capire, è l'unica arma che possiedono quelli che sono veramente "poveri" di tutto, nel cuore e nella mente.
" L'ironia e l'autoironia sono la salvezza della nostra vita" ricordano gli Agitatori che leggeranno nella serata evento opere di Shalomon Auslander, Alejandro Jodorowsky, Isac B. Singer, Meir Shalev, A. J. Jakobs, Leo Rosten, Benny Barbash, Guido Ceronetti, Sayed Kashua, Eshkol Nevo, Stanislaw j. Lec.
L'ironia appartiene ai grandi e gli Agitatori riportano con sapienza nel manifesto dell'evento la frase del geniale scrittore lituano Romain Gary: "L'ironia è l'affermazione della superiorità dell'essere umano su quello che ci capita...."
L'ironia spezza il desiderio perverso di sopraffazione dell'uomo su un altro uomo, raccontato più volte dall'insuperabile Amos Oz, scrittore israeliano di fama mondiale.
Gli Agitatori Culturali Irrequieti ancora una volta ci incitano a riprenderci sempre la propria vita, a non soccombere mai a quelli che possono essere, o sembrare, disastri,  a combattere con ironia  sapendo ridere, a superare quella che può sembrare un'onda "anomala" nella nostra vita.
Gli Agitatori ci insegnano, con intelligenza e sapienza  a mettere la testa sott'acqua per superare l'onda, ma a tirarla fuori con coraggio, a continuare il cammino della vita più forti di prima.



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