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Don Palmiro Prisutto: il coraggio della ragione

Il  prestigioso Premio Pina e Libero Grassi 2023 è stato vinto dal IV istituto comprensivo " Salvatore Quasimodo" di Floridia (Siracusa) qualificandosi al 1° posto nella sezione interviste riservato alle scuole secondarie di 1° grado, con il video: "La strage silenziosa. Intervista a Don Palmiro"
Quattro ragazzi: Diego Aredia, Luigi Genovesi, Giulialaura Romano, Daniel Zacame, sotto lo sguardo attento del dirigente scolastico Salvatore Cantone, hanno raccolto una preziosa testimonianza di Don Palmiro Prisutto, dimostrando una sensibilità ed una profondità di pensiero, rendendo l'intervista particolarmente efficace ed emozionante.
Don Palmiro, Parroco della Chiesa Madre di Augusta fino a qualche anno fa, quando è stato allontanato perchè "scomodo" per le sue continue denunce: si batte da anni ad Augusta contro l'inquinamento del petrolchimico, suscitando l'interesse ed il plauso della stampa internazionale ed italiana, diventando un personaggio amato, ma anche " odiato" dai cosiddetti "poteri forti".
Don Palmiro ha anche intentato un processo per diffamazione, dopo che un manifesto, firmato da 3 delle 7 Confraternite di Augusta e ripreso da alcuni giornalisti, affisso in alcune chiese, contestava a Don Palmiro l'appropriazione del fondo San Paolo della Chiesa.
La sentenza è stata a suo sfavore.
" Non si può affermare che il terreno si stato acquisto in proprietà della Chiesa di San Giuseppe ...perchè su quel pezzo di campagna, lasciato in eredità nel 1944 non è emerso nessun atto dell'Organizzazione Ecclesiastica che ne autorizzava il Patrimonio....Quindi non esiste alcun proprietario..."
Cade l'accusa di diffamazione, rimane il diritto di critica da parte dei giornalisti,  ma non cade Don Palmiro.
Basta vedere il video vincitore.
Don Palmiro,  combattendo senza sosta la battaglia contro l'inquinamento ad Augusta, parlando, andando nelle scuole, rendendo il dramma di Augusta conosciuto a livello nazionale  ed internazionale, ha sempre avuto intorno a sè, il consenso e l'amore degli abitanti di Augusta,  che hanno riconosciuto in lui  la capacità di proteggere il loro diritto alla vita. 
Augusta è una città bellissima rovinata dall'inquinamento del polo industriale, i morti per cancro son un numero infinito, ogni famiglia piange almeno un morto. Don Palmiro si è battuto sempre perchè questa "strage silenziosa" si fermasse, perchè il mare tornasse pulito, l'aria respirabile e non si morisse più di cancro.
Questo gli ha procurato l'odio dei "poteri forti"  che lo hanno accusato di impedire che le industrie prosperassero,  auspicandone la chiusura e togliendo il lavoro agli augustani.
Non è così.
" Non ho mai chiesto la chiusura del polo petrolchimico, ma che fossero rispettate le norme di totale sicurezza per i lavoratori...."
" Io parlando di inquinamento nelle scuole  faccio esattamente il mio lavoro" continua Don Palmiro nell'intervista "La strage silenziosa", realizzata dai ragazzi della scuola Salvatore Quasimodo:  " insegno religione: c'è un comandamento che dice " Non uccidere" e i morti per cancro ad Augusta non sono morti per cause naturali, ma per colpa dell'inquinamento...."
Le domande precise e coinvolgenti dei ragazzi mettono in risalto la volontà di Don Palmiro di non risparmiarsi per la popolazione di Augusta, di continuare a denunciare i disastri dell'inquinamento, di fare in modo che le industrie continuino si ad esistere, ma usando metodi antinquinamento più efficaci.
Il 28 di ciascuna mese Don Palmiro celebra la messa per i morti di cancro, scandendo i nomi dei morti..
Nel video " La strage silenziosa" colpiscono i visi attenti e pensosi dei ragazzi mentre intervistano  Don Palmiro, il loro interesse ad un problema che è il loro futuro.
Don Palmiro continua la sua battaglia...
La giovane che chiede a Don Palmiro : " Cosa possiamo fare per non disperdere il suo esempio? " sintetizza la vittoria morale di Don Palmiro:
Il video " La strage silenziosa. Intervista a Don Palmiro" da il giusto peso alla figura  Don Palmiro che continua la sua battaglia a testa alta..........


Ecco il video:




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