Passa ai contenuti principali

Agitatori Culturali Irrequieti : "Premio Scaletta"

Le luci che illuminano la casa che guarda il mare di Augusto Forin a Sussisa, una frazione di Sori, ad un tiro di scoppio da Genova, hanno ripreso forza.
Non si sono mai spente, ma la morte, alla fine dell'anno scorso, di Augusto, che, insieme a Patrizia Biaghetti, sua compagna di vita e di lavoro, ha fondato l'associazione culturale Agitatori Culturali Irrequieti Gian dei Brughi, le aveva rese meno intense.
Il primo evento del 2023, il "Premio Scaletta", che si terrà il 16 aprile nel prato di Counfaunè, a Sussisa, alle ore 16.00 , ideato dagli Agitatori, è un nuovo inizio e, nello stesso tempo, una continuazione dell'amore degli Agitatori per la cultura.
No, le luci non si sono spente.
Gian luca Favetto,  scrittore, giornalista, conduttore di successo di programmi su Radio Rai, ha contribuito alla nascita di questo Premio d è stato il primo ad esserne insignito.
" un  Premio che va a quelle persone che si sono prodigate con ogni mezzo per donarci un farmaco salvavita, attraverso la letteratura, l'immagine, la musica....."spiega Patrizia Biaghetti.
Il Premio Scaletta questo anno viene consegnato a Emilia Lodigiani della casa Editrice Iperborea che ha fatto conoscere in Italia una letteratura arrivata dal Nord.
Animeranno il pomeriggio storie e letture di Notteboom, Stefansson, Paasilinna, Brokken, Stark, Abdolah, Hotakainen, Henriksen, Axelson.
La scala è un simbolo ben preciso: si sale, si può anche scendere, ma continuare a salirla è simbolo di forza, di volontà, di desiderio di continuare a conoscere, a capire: è la vita.
Gli Agitatori Culturali Irrequieti Gian Dei Brughi sono abituati a salirla per esplorare il mondo, per non abbandonare l'idea che la cultura può salvarci, conoscere il pensiero degli altri, condividerlo, appassionarci alle storie che ci circondano è un arricchimento enorme e farne a meno può essere molto pericoloso perchè significa " fermarci" ad una vita sola, quella di ognuno di noi, e non sempre è una cosa giusta, anzi quasi mai.
Gli Agitatori Culturali Irrequieti, con la loro cultura e rara sensibilità, ci prendono per mano facendoci addentrare in una letteratura meno conosciuta, forse, ma proprio per questo capace di svelarci mondi nuovi.
Gli Agitatori, ancora una volta, ci insegnano a non arrenderci mai, a continuare a salire la scala, anche se ci è capitato di scenderla, o ci è sembrato che così fosse,ma la " percezione sbagliata di una sequenza di parole crea poesia...." ricorda Patrizia Biaghetti.










Commenti

Post popolari in questo blog

Le canzoni di Augusto Forin

 La musica smuove sentimenti che a volte teniamo quasi nascosti nella nostra anima. Fa tornare a galla emozioni dimenticate, sensazioni sconosciute, lacrime e sorrisi.... Le canzoni di Augusto Forin, fondatore, insieme alla compagna Patrizia Biaghetti del movimento culturale "Agitatori Culturali Irrequieti Gian dei Brughi", hanno un calore speciale. Perchè dietro alla poesia dei testi, alla bellezza della musica, c'è  non solo un musicista, un poeta, ma un uomo speciale. Dovrei dire " c'era", perchè Augusto se ne è andato troppo presto, a 66 anni, alla fine dell'anno scorso. Ma quando nella cassetta della posta ho trovato il CD "Aspirina Metafisica" , un regalo inaspettato, ascoltandolo ho sentito il calore non solo della buona musica, ma di una persona perbene, che guardava alla vita con amore e con la profondità di chi ama gli altri raccontando la vita di ogni giorno. "Amanti distratti" e poi "Scusa"...."Come le bugie

Alla riscoperta del grande cinema a Fregene : la casa di Federico Fellini

  Percorriamo in bicicletta, Monica ed io, i vialetti di Fregene, alla ricerca della casa di Federico Fellini e Giulietta Masina, in Via Portovenere. Eccola! C'è un pò di emozione in noi, perchè tutto quello che riguarda il grande Maestro emoziona ed immaginare che, in un periodo della sua vita, abbia vissuto in questa casa, passeggiato nel giardino, pensato i suoi magici film, creato i suoi disegni ci fa muovere quasi con circospezione al di là del cancello, come se il Maestro fosse ancora lì e noi lo potessimo disturbare. Federico Fellini e Giulietta Masina misero su questa casa nel 1961, come racconta la stessa Masina a Costanzo Costantini. La grande coppia si innamorò di Fregene verso la fine degli anni cinquanta e decisero di comprarsi la casa dove trascorsero periodi sempre più lunghi. Diventata troppo piccola, perchè "affollata" dai moltissimi amici del mondo del cinema, nel 1966, comprarono un terreno dove costruirono una grande villa a due piani a Via Volosca 1

Mariella Arnulfo: la cultura in banca

Rivedo la Dott.ssa Mariella Arnulfo in una tiepida mattinata romana a Porta S. Pancrazio. Roma sa regalare un cielo azzurro, un'aria ancora incerta fra la Primavera e qualche residuo di inverno,  rendendo l'incontro ancora più piacevole. La Dott.ssa Arnulfo è stata Direttrice della sede Rai2 di Unicredit e la sua particolarità, ogni volta che entrava qualcuno, era l'accoglienza. Il sorriso aperto, lo sguardo chiaro e diretto rendevano a ciascuno di noi, che usufruivamo della sua competenza, più piacevoli e avvicinabili  i "misteri" bancari.Sembra che in lei ci sia una perfetta fusione di un padre piemontese e una madre siciliana: rigore e solarità. Era, ed è, amica di tutti. Da due anni in pensione ha mantenuto la sua leggerezza che accompagna la profonda carica umana. L'altro per lei è qualcuno da scoprire, al quale attingere, creare un rapporto umano l'attrae più che essere, come è stata, una perfetta e brava Direttrice di banca. I numeri, con i quali ha