"La stranezza" di Roberto Andò, racconta mischiando realtà e fantasia la genesi di " Sei personaggi in cerca d'autore" di Luigi Pirandello, con un cast straordinario, una sceneggiatura ineccepibile firmata da Roberto Andò, Ugo Chiti, Massimo Gaudioso, e con la regia perfetta di Andò.
Toni Servillo da vita a Luigi Pirandello, con una recitazione insuperabile, come sempre.
Pirandello torna in Sicilia, a Girgenti, quella che ora è Agrigento, per festeggiare gli ottant'anni dell'amico Giovanni Verga e viene accolto dalla notizia della morte della sua balia, Maria Stella, quasi centenaria.
Vuole dare degna sepoltura a questa donna che ha capito da subito la genialità dello scrittore e la sua " stranezza" quando non riesce a scrivere.
In questa occasione incontra incontra due becchini Sebastiano "Bastiano", Ficarra, e Onofrio "Nofrio", Picone, che rivelano da anni una bravura mai messa in discussione, ma che stupisce per la particolarità dei ruoli.
Al di fuori del loro lavoro i due hanno una passione, il teatro e stanno allestendo uno spettacolo.
L'intreccio morte ( funerali) e vita ( teatro) dipana il racconto con interesse e divertimento dall'inizio alla fine.
Sembra di assistere ad una commedia del grande drammaturgo, Premio Nobel per la Letteratura nel 1934.
Bastiano e Onofrio vivono situazioni familiari non proprio felici: il primo, scapolo, ossessionato dal tenere la sorella Santina lontano dagli uomini, l'altro sposato più che altro per poter ereditare l'impresa di pompe funebri, ma non certo da vero amore. I due non riconoscono subito Luigi Pirandello, che li segue nelle loro imprese teatrali.
Realtà e finzione si mischiano nello spettacolo dei due teatranti: mentre stanno recitando, portano inaspettatamente in scena le proprie reali crisi familiari, illuminando Pirandello e dandogli il là per dar vita a "Sei personaggi in cerca d'autore", che divenne successo mondiale, dopo la prima in cui i fischi ebbero la meglio.
Una brava Giulia Andò interpreta Santina, la sorella perseguitata dalla gelosia del fratello Bastiano, ma bravi tutti, Aurora Quattrocchi, la balia Maria Stella, Donatella Finocchiaro, Galatea Ranzi, Fausto Russo Alesi, Rosario Lisma, Mimmo Casà, Paolo Briguglia....un perfetto Renato Carpentieri e un altrettanto grande Luigi Lo Cascio nel ruolo di capocomico.
Le musiche di Michele Braga ed Emanuele Bossi accompagnano perfettamente questa "danza" pirandelliana.
Presentato alla Festa del Cinema di Roma con successo di pubblico e critica, appena uscito nei cinema è primo al box office.
Un gran bel film!
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