" L'uomo propone e Iddio dispone" dice un vecchio e saggio proverbio.
Eventi naturale e non che cambiano il corso delle cose, dei nostri programmi.
Ma si dice anche "Non tutto il male viene per nuocere".
Il maltempo non ha permesso di festeggiare il giorno dei morti, "La notte dei Libaeti".
Il 1 novembre, gli Agitatori Culturali Irrequieti volevano passeggiare nel bosco tra le meraviglie della natura, a Sussisa, vicino a Sori, ad un tiro di schioppo da Genova, leggendo brani di letteratura e poesie, insieme a chi voleva partecipare per festeggiare la festività dei morti.
Gli Agitatori non si sono rassegnati e sono riusciti lo stesso a farci arrivare le loro voci per ricordarci il legame indissolubile fra morte e vita e la tradizione dei Libaeti, queste meravigliose candele che si creavano per l'occasione, non si è spenta con la pioggia e il vento.
E così anche chi ama gli Agitatori, le loro "scorribande" nella cultura ed ha Genova nel cuore, ma ne vive lontano come me, ha potuto ascoltare i bei brani scelti e letti
L'atmosfera magica di "La notte dei Libaeti" si ricrea con la forza delle loro voci: Onorina, Daniele, Max, Paola, Augusto, Patrizia, Roberta, Sabrina, Luana, Sergio.....
Gli Agitatori con la loro bravura e acutezza ci fanno pensare ad un evento che non bisogna temere nè allontanarlo dalla nostra mente, ma condividerlo.
Sono letture di vita, non di morte:
"Prenditi cura della vita come se fossi ricco...." ( L'uomo e il suo Ba- Papiro Egizio 1900 a,C.)
"Se potessi tornare indietro starei tutti i giorni a fare festa, perchè ci sono tante cose ed io posso guardarle...." ( Cartoline dai morti. Franco Arminio)
"Devi credere di più alla vita....la mia fede si chiama intensità..." (Cartoline dai morti-Franco Arminio).
Quanto è potente la cultura e la capacità di divulgarla, gli Agitatori ce lo dimostrano sempre.
Ecco il link per ascoltare le belle parole di chi è venuto prima di noi e che, con grande abilità, gli Agitatori Culturali Irrequieti ci leggono:
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