Crimes of the future non è solo un bel film, realizzato e sceneggiato da un genio del cinema come David Cronenberg, è un film con una filosofia prepotente e acuta.
Dietro la fantascienza della storia: il protagonista Saul Tenser (un ottimo Viggo Mortensen) che riproduce organi sconosciuti dentro di se, asportati da un ex chirurgo Caprice ( la brava Léa Seydoux), ferite sul corpo umano che producono piacere invece che dolore, una madre che uccide il proprio figlio mangiatore di plastica, una setta alla quale appartiene il padre del bambino...c'è una sorta di desiderio di cambiamento dell'essere umano, un'incapacità di soffrire che fa parte dell'essere uomini e di pensare al sesso secondo le regole conosciute sta portando l'uomo verso un futuro senza nome, un desiderio di trasformazione dell'umano che porta con se un desiderio di pacificazione con il proprio essere.
Saul e Caprice creano delle performance artistiche su questa particolare capacità.
Entrano nella storia altri intriganti personaggi come Timlin, la brava e bella Kristen Stewart, che vuole amare Saul, secondo la tradizione, ma lui non è più capace, può amare solo attraverso ferite provocate.
Un body horror, che certamente inorridisce, ma nello stesso tempo porta con se una filosofia atea, ma affascinante, raccontata dal bravissimo David Cronenberg: forse il corpo dell'essere umano è arrivato al capolinea, le brutture di cui è capace l'uomo generano ormai solo mostruosità come gli strani organi che si formano dentro il corpo umano.
Viggo Mortensen, Seul, da alla figura incapucciata , avvolta in un mantello nero quasi un senso poetico invece che timore, propria di chi cerca la salvezza ed è questa la "luce" del film.
Le scene "disturbanti" sono superate dal racconto coinvolgente.
Presentato in concorso al 75°Festival di Cannes, ha avuto successo di pubblico e critica.
David Cronenberg, il regista canadese, si conferma un Maestro.
Rosellina, la tua é una vera e propria recensione ...ClaudioGi sarebbe fiero di te. Sei riuscita a narrare con essenziale sobrietà una "storia" complicata senza privarla del suo sapore magico e fantastico.....Brava !
RispondiEliminaBellissimo leggere il tuo commento! Grazie Pongi!!!! L'idea che Claudio Gi avrebbe apprezzato la mia "recensione" mi rende felice e mi lusinga,,,,detto da te poi che so quanto sei rigorosa e "severa" .....Grazie
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