Passa ai contenuti principali

Il mare racconta....

Il mare lo si ascolta, lo si ama, lo si rispetta...bisogna anche saperlo accarezzare perchè culli i tuoi sogni.
Sono nata in Brasile, a San Paolo, del tutto casualmente. Mio padre, ingegnere, era partito con mia madre, poco dopo sposati, per raggiungere il nonno materno, Lorenzo Caccioppoli, ingegnere minerario, impegnato in una consulenza in quella terra magica.
Ho goduto di un mare fantastico, l'Oceano, e dell'aver vissuto per quasi 10 anni in mezzo ai brasiliani, un popolo stupendo dove la calma, l'amore per la vita si mischiano a quello per il samba, per la musica, per la natura immensa. Ero bambina, ma il ricordo di quel popolo sorridente, musicale, mi ha sempre accompagnato negli anni insieme al ricordo di "quel" mare.
Un mare che si apriva con onde immense infrangendosi sulla spiaggia con un rumore fragoroso, un mare che ho assaporato imparando a nuotare, che mi ha insegnato la vita e a superare le paure inutili, un mare che mi ha insegnato la libertà, quella vera, da proteggere, perchè è amore per la vita e per gli altri.
Mare e Sud America, un binomio meraviglioso, che si intreccia a Genova, in un appuntamento speciale per il Festival Smarginando #Aspettando il Mei, il 12 aprile alle 17.30 al Galata Museo-Sala degli Armatori: "Genova Buenos Aires, sola andata" Una presentazione /performance di Massimo Minella con la partecipazione del soprano Daria Masiero e del fisarmonicista Franco Piccolo. La performance racconta la storia del viaggio dei Bergoglio: di Mario, il padre di Papa Francesco, e dei nonni paterni Giovanni e Rosa che partirono dal Porto di Genova alla volta dell'Argentina.
Il racconto prende le mosse dal libro di Massimo Minella, con la prefazione di Massimo Giletti, giornalista, conduttore televisivo " ricco di contributi  forniti dai più importanti centri di documentazione italiani e argentini", De Ferrari Editore.
Saranno presenti: Fabio Capoccia Presidente CISEI, Paola Repetti Assessore alla Cultura del Comune di Cabella Ligure, Paolo Masini Presidente del Comitato di indirizzo MEI.
Un bell'evento che ci ricorda che le nostre storie dobbiamo ricordarle, amarle, fanno parte di noi, anche le più dolorose, quelle che ci raccontano di quando gli italiani sono stati "migranti". 
Le lacrime di chi è partito con il cuore stretto lasciando il proprio Paese ci hanno forgiato.
Quelle lacrime le ha accolte il mare, cercando di asciugarle.

Gli Agitatori consigliano lo spettacolo......da non perdere!






Commenti

Post popolari in questo blog

Matteo: un giovane "reporter"

Matteo Iacopini ha 15 anni, negli occhi la luce di un'intelligenza vivace, ma anche i barlumi di una fanciullezza appena lasciata : scuri e vivaci, scrutano l'intervistato, pronto ad ascoltare e, se è il caso, a ribattere. Sì perchè Matteo ha una passione, intervistare, raccontare: vuole essere un reporter. Ha cominciato per gioco a 13 anni,  andando con gli amici a Ponte Milvio, anzi a Ponte " Mollo" come lo chiama lui e i "vecchi" romani, quelli proprio "de Roma" e facendo le sue prime interviste. E adesso " per Matteo è diventato un lavoro" mi racconta il padre, l'Avvocato Luca Iacopini, da lui Matteo ha ereditato l'acutezza e la rapidità, ma sicuramente anche la mamma Valentina Temperini ha messo del suo in un figlio così "speciale". Studia, ma quel correre a cercare le curiosità, i pareri dei suoi coetanei  e dei passanti sui più diversi argomenti è diventata la parte centrale della sua vita, Matteo si considera un ...

Alla riscoperta del grande cinema a Fregene : la casa di Federico Fellini

  Percorriamo in bicicletta, Monica ed io, i vialetti di Fregene, alla ricerca della casa di Federico Fellini e Giulietta Masina, in Via Portovenere. Eccola! C'è un pò di emozione in noi, perchè tutto quello che riguarda il grande Maestro emoziona ed immaginare che, in un periodo della sua vita, abbia vissuto in questa casa, passeggiato nel giardino, pensato i suoi magici film, creato i suoi disegni ci fa muovere quasi con circospezione al di là del cancello, come se il Maestro fosse ancora lì e noi lo potessimo disturbare. Federico Fellini e Giulietta Masina misero su questa casa nel 1961, come racconta la stessa Masina a Costanzo Costantini. La grande coppia si innamorò di Fregene verso la fine degli anni cinquanta e decisero di comprarsi la casa dove trascorsero periodi sempre più lunghi. Diventata troppo piccola, perchè "affollata" dai moltissimi amici del mondo del cinema, nel 1966, comprarono un terreno dove costruirono una grande villa a due piani a Via Volosca 1...

BUONA SANITA': cronaca di un intervento chirurgico all'Ospedale Sant'Eugenio

Arrivo all'ospedale Sant'Eugenio di Roma con un po' di timore perché quando si entra negli ospedali non si sa mai quello che si può trovare, troppi episodi di malasanità ci hanno messo sul chi va là ed invece...Mi hanno chiamata per fare le analisi in vista di un intervento all'occhio ( cataratta). Puntuale alle 7.20 ( mi avevano detto 7,30) sono davanti alla stanza 12 del Reparto Oculistica diretto dal Prof. Romolo Appoloni. In un corridoio si aprono le stanze dove veloci e professionali infermiere ti chiamano, dopo averti dato l'apposito numeretto, per il prelievo del sangue, l'elettrocardiogramma e la visita oculistica. Mentre un paziente fa il prelievo, un altro esegue l'elettrocardiogramma e un altro ancora la visita oculistica. Tutto si svolge all'insegna dell'ordine e dell'organizzazione. Alle 8 ero fuori dall'ospedale notando come questa efficienza avesse trasmesso tranquillità, non solo a me, ma a tutti i pazienti, che comunque dov...