"Forse è finalmente sconfitto questo terribile Coronavirus..." ho pensato portando alla bocca un boccone di pizza, godendo dell'aria fresca che avvolgeva i tavolini all'aperto del ristorante, un assaggio di libertà che faceva sentire più profondo il valore dell'amicizia nelle chiacchiere con l'amico fraterno.
Lo stesso senso di libertà riconquistata che ho provato quando mi è arrivato il programma" Appuntamenti siderali" dei prossimi eventi ideati ed organizzati dagli amici Agitatori Culturali Irrequieti Gian dei Brughi.
Cosa c'è di più libero che volare su un manico di scopa?
Il 23 giugno, complice la natura del prato di Confauné, a Sussisa, vicino Sori, a pochi chilometri da Genova, alle 21.00, si festeggia la notte di San Giovanni, con fiabe, leggende, streghe che hanno reso protagonista questo oggetto semplice che può diventare magico: "A cavallo di un manico di scopa", l'evento terminerà con il Falò di San Giovanni. Ancora una volta gli Agitatori si dimostrano particolarmente acuti nell'unire la semplicità della vita con il sogno, la realtà con il mondo della fantasia, con la voglia di volare, il desiderio forse più antico dell'uomo che rappresenta , come null'altro, il senso di libertà.
Cosa è la libertà senza la capacità di ridere? Di usare l'ironia anche nei momenti difficili della vita?
Ed ecco che l'8 luglio, gli Agitatori hanno pensato bene di dedicare una serata "...lì era Giovedì", letture ironiche e divertenti che possono ridarci il senso della libertà anche nei momenti in cui c'è poco da ridere..
Un uomo libero fa paura, perchè è capace di superare i soprusi, la disperazione, chi conosce il proprio valore è veramente libero, gli Agitatori continuano il viaggio nella libertà il 10 agosto, con "Chiudi gli occhi e...", dedicata al senso dell'olfatto che il Coronavirus ci ha insegnato quanto sia prezioso nel momento che lo perdiamo, perchè i profumi, gli odori, sono alimenti della nostra anima, basta respirare per godere del senso della libertà.....
Il 13 settembre, per festeggiare i 700 anni della nascita di Dante Alighieri, con un gioco in carta, gli Agitatori ci raccontano il viaggio interiore di ciascuno di noi " Inferno Paradiso" un omaggio a poeti, scrittori che ci insegnano, con le loro opere, la strada della libertà perchè è la strada della conoscenza......
E poi aspetteremo che questo assaggio di libertà diventi libertà , forse avremo imparato che innalzare muri è una perdita di tempo inutile e dannosa, chissà, e ci auguriamo insieme agli Agitatori Culturali Irrequieti, capaci di stimolare sempre la nostra creatività e voglia di libertà di poter camminare nei boschi il 1 novembre , nella serata La notte dei Libaeti, e di poter raccontare fiabe ai bambini " Notte di Fiaba e il magico Natale" ormai liberi da costrizioni dettate dal virus....intanto grazie agli Agitatori che ci hanno fatto respirare la libertà ricordandocela anche quando ne eravamo privi......
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