Passa ai contenuti principali

Storia della capretta Gina

La storia della capretta Gina e del suo padrone Antonio si svolge non lontano da Roma, a Fontana Liri, il paese dove è nato Marcello Mastroianni, il grande attore amatissimo da Federico Fellini, protagonista delle storie dell'insuperabile Maestro, film che parlano di sogni, di poesia, e come in un film, questa  storia diventa una favola, una poesia d'amore.
Antonio, amava la sua famiglia e il suo paese, ma amava moltissimo le sue caprette: Gina, con il suo bel manto lucido, Agnesina, con il muso vivace e l'ultima arrivata, Bambi, chiamata così perchè il suo manto a pois, ricorda il famoso cerbiatto della favola di Disney. La preferita di Antonio era Gina, c'era un feeling particolare fra di loro, la capretta lo aspettava tutte le mattine, anzi lo "chiamava" e non si acquietava fino a che il suo amico  non arrivava e l'accarezzava.
Antonio la portava al pascolo, insieme ad Agnesina e Bambi, ma in realtà parlavano delle cose del mondo, Antonio le raccontava la sua vita, le sue gioie e i dispiaceri, le parlava di sua moglie e degli amati figli.
Gli animali, e la capretta Gina in particolare, a volte capiscono più degli uomini e  Gina, che sottolineava con i "Beee" le sue parole, era un'ottima ascoltatrice.
Il maledetto Covid si è portato via Antonio un mese fa, lasciando nel dolore la sua famiglia e le sue caprette. Gina era incinta come Agnesina, ma non era più la stessa da quando Antonio se ne era andato, sentiva la mancanza delle sue carezze, del suo parlare, delle loro passeggiate, della loro amicizia.
Andare al pascolo non era più la stessa cosa, la voce del padrone non l'accompagnava.
Pochi giorni fa è arrivato il momento del parto.
Ha partorito due agnellini, ma sembrava non avere più forze, non mangiava, cercavano di darle il latte di Agnesina che aveva a sua volta dato alla luce una capretta, ma non si riprendeva, ed anche i suoi agnellini non si appassionavano alla vita.
E' stata curata e coccolata dai figli di Antonio, per qualche giorno ha resistito, ma poi ha deciso di andarsene portando con sè i suoi agnellini, voleva rivedere Antonio. 
La favola dice che ora sono insieme e che passeggiano felici, il loro legame era troppo forte perchè Gina si accontentasse di rimanere a Fontana Liri e, come in un film di Fellini, con l'indimenticato e indimenticabile Marcello Mastroianni, proseguono la loro danza felice.
Ma c'è anche un lieto fine sulla terra: la capretta di Agnesina, bianca e nera , con un musetto da vera capra è stata chiamata Ginina ( Gina jr.) Antonia e ci racconta che la vita continua e che lei andrà a pascolare felice nei prati che hanno visto l'amicizia indissolubile fra Antonia e Gina.


Gina incinta....



Ginina con Agnesina



Commenti

Post popolari in questo blog

Matteo: un giovane "reporter"

Matteo Iacopini ha 15 anni, negli occhi la luce di un'intelligenza vivace, ma anche i barlumi di una fanciullezza appena lasciata : scuri e vivaci, scrutano l'intervistato, pronto ad ascoltare e, se è il caso, a ribattere. Sì perchè Matteo ha una passione, intervistare, raccontare: vuole essere un reporter. Ha cominciato per gioco a 13 anni,  andando con gli amici a Ponte Milvio, anzi a Ponte " Mollo" come lo chiama lui e i "vecchi" romani, quelli proprio "de Roma" e facendo le sue prime interviste. E adesso " per Matteo è diventato un lavoro" mi racconta il padre, l'Avvocato Luca Iacopini, da lui Matteo ha ereditato l'acutezza e la rapidità, ma sicuramente anche la mamma Valentina Temperini ha messo del suo in un figlio così "speciale". Studia, ma quel correre a cercare le curiosità, i pareri dei suoi coetanei  e dei passanti sui più diversi argomenti è diventata la parte centrale della sua vita, Matteo si considera un ...

Alla riscoperta del grande cinema a Fregene : la casa di Federico Fellini

  Percorriamo in bicicletta, Monica ed io, i vialetti di Fregene, alla ricerca della casa di Federico Fellini e Giulietta Masina, in Via Portovenere. Eccola! C'è un pò di emozione in noi, perchè tutto quello che riguarda il grande Maestro emoziona ed immaginare che, in un periodo della sua vita, abbia vissuto in questa casa, passeggiato nel giardino, pensato i suoi magici film, creato i suoi disegni ci fa muovere quasi con circospezione al di là del cancello, come se il Maestro fosse ancora lì e noi lo potessimo disturbare. Federico Fellini e Giulietta Masina misero su questa casa nel 1961, come racconta la stessa Masina a Costanzo Costantini. La grande coppia si innamorò di Fregene verso la fine degli anni cinquanta e decisero di comprarsi la casa dove trascorsero periodi sempre più lunghi. Diventata troppo piccola, perchè "affollata" dai moltissimi amici del mondo del cinema, nel 1966, comprarono un terreno dove costruirono una grande villa a due piani a Via Volosca 1...

BUONA SANITA': cronaca di un intervento chirurgico all'Ospedale Sant'Eugenio

Arrivo all'ospedale Sant'Eugenio di Roma con un po' di timore perché quando si entra negli ospedali non si sa mai quello che si può trovare, troppi episodi di malasanità ci hanno messo sul chi va là ed invece...Mi hanno chiamata per fare le analisi in vista di un intervento all'occhio ( cataratta). Puntuale alle 7.20 ( mi avevano detto 7,30) sono davanti alla stanza 12 del Reparto Oculistica diretto dal Prof. Romolo Appoloni. In un corridoio si aprono le stanze dove veloci e professionali infermiere ti chiamano, dopo averti dato l'apposito numeretto, per il prelievo del sangue, l'elettrocardiogramma e la visita oculistica. Mentre un paziente fa il prelievo, un altro esegue l'elettrocardiogramma e un altro ancora la visita oculistica. Tutto si svolge all'insegna dell'ordine e dell'organizzazione. Alle 8 ero fuori dall'ospedale notando come questa efficienza avesse trasmesso tranquillità, non solo a me, ma a tutti i pazienti, che comunque dov...