Arrivo al "Fontanone" di Porta Garibaldi dove il rumore dell'acqua si mischia a quello del vento in questa giornata limpida e chiara.
Mi soffermo, i primi turisti trafficano con le loro macchine fotografiche, lo spettacolo è grandioso per chi viene da lontano...l'acqua diventa turchina, bianca, azzurra, il sole fa continui giochi di colore, quasi a voler rendere la fontana più bella agli occhi di chi la guarda.
Il Gianicolo è il colle più bello di Roma: unisce il verde del quartiere di Monteverde all'acqua della Fontana dell'Acqua Paola, per i romani il "Fontanone", da dove parte una delle strade più belle di Roma, Via Garibaldi, i sanpietrini che calpesto percorrendola raccontano storie antiche.
Una coppia di turisti, incuriosita da queste pietre particolari, si china a guardarli, li fotografano, passo loro accanto ed in uno stentato italiano mi comunicano la felicità di camminare su tanta storia..." è stato brutto non poter rivedere Roma prima....nostro figlio studia quì" mi raccontano " siamo olandesi, Roma è una città meravigliosa...." Indico, dietro loro richiesta, un famoso bar all'angolo con Via della Lungara "..... l'aria di Roma fa venire fame...." Mi salutano ringraziando con l'allegria che Roma sa regalare...
Innumerevoli volte ho percorso Via Garibaldi a piedi, a volte in bicicletta (una mountain bike, per fortuna perchè l'ultimo tratto è in salita), in macchina: salendo da Via Garibaldi, verso il Gianicolo, si gira a sinistra dopo la prima grande curva e si arriva a Via Nicola Fabrizi, nel cuore del quartiere Monteverde Vecchio di fronte a Villa Sciarra, a pochi passi da Villa Pamphili, dove ho abitato per moltissimi anni.
E' bello fare i turisti a Roma anche se ci abiti e la conosci perfettamente. Entro da Porta San Pancrazio per attraversare Villa Pamphili, un oasi di verde, un tripudio di colori e di suoni musicali degli animali che la popolano, sembra impossibile che esista tutto ciò in una metropoli come Roma.
Arrivo al lago dove bambini seguono divertiti le papere, una dietro l'altra camminano sul prato che costeggia lo specchio d'acqua luccicante : " Come sono intelligenti! " esclama il più grande, un bimbo di circa dieci anni assomigliante a Harry Potter, hanno trovato un nuovo gioco: " vedi "spiega al più piccolo " stanno facendo una passeggiata d'amore, sono due coppie le due papere bianche sono Luisa e Lucia, quelle colorate sono i maschi Sam, Jack "spiega con aria seria, consapevole della sua saggezza, all'amichetto ..."i nomi li ho inventati io" sottolinea orgoglioso " vedi come sono brave a camminare in fila perfetta???" Il piccolo annuisce estasiato con la frangia bionda perfettamente tagliata che gli sfiora gli occhi, quasi intimidito dalla sapienza dell'amico più grande.
Il rumore della ghiaia calpestata mi accompagna fino all'uscita del cancello della Villa, a un tiro di schioppo da casa mia, ho cambiato casa, ma non mi sono allontanata di molto dal colle che amo, la bellezza di Roma parla anche a chi vi abita da sempre, a volte ci dimentichiamo di ascoltarla....ma Roma, imperturbabile ed eterna, continua a stordire per la sua bellezza .....!
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