La passione da senso a tutto quello che facciamo, rende vive le nostre azioni, è il motore dell'anima.
La serata on line del 10 maggio "Le grandi figure del Novecento nel racconto degli allievi e dei familiari. La Cardiologia e le figure di Giuseppe Pellegrini, Piero Bobba, Carlo Montemartini" orchestrato magnificamente dalla Prof. Renata Crotti, fucina di idee, giornalista, scrittrice, Segretario Generale dell'Associazione Laureati, attraverso gli interventi degli eccellenti partecipanti ( Prof. Marco Benazzo, Preside della Facoltà di Medicina dell'Università di Pavia, Prof. Stefano De Servi "La Cardiologia e le figure di Giuseppe Pellegrini, Piero Bobba, Carlo Montemartini", le testimonianze degli allievi , Prof. Giuseppe Specchia, Prof. Colomba Falcone, Dott.ssa Brunhilde Dander, Prof. Jorge Salerno, Dott.ssa Barbara Marinoni e di Maria, figlia del Prof. Montemartini) trasuda di passione che diventa la vera protagonista dell'evento rendendola non un "trattato" di medicina, ma un "trattato" di vita ed una specialissima serata carica di insegnamenti.
La passione muove lo studente a diventare un bravo medico, una profonda passione ha permesso, nel 1970, la creazione del Reparto di Cardiologia all'Ospedale San Matteo di Pavia, voluto da medici antesignani ed eccellenti, Giuseppe Pellegrini, Piero Bobba, Carlo Montemartini.
"Fino al 1970, il Reparto di Cardiologia non esisteva" racconta il Prof. Giuseppe Specchia, allievo del Prof. Piero Bobba, "i cardiologi dell'Ospedale San Matteo di Pavia, appartenevano al reparto di Medicina Interna, ed alcuni medici, nell'agosto del 1970, fra i quali il Prof. Bobba, decisero un "blitz", occupando il reparto 39 staccandosi da Medicina Interna...." Il racconto "colorato" del Prof.Specchia rivela l 'importanza della passione: fare sempre meglio il proprio lavoro, andare avanti, raggiungere una conoscenza elevata per aiutare con cure specialistiche i pazienti.
La giovane Dott.ssa Barbara Marinoni, raccoglie il testimone e gli insegnamenti di chi l'ha preceduta, sottolineando " mi sono sempre sentita parte di un gruppo, e mi è stato insegnato di andare al lavoro contenta..."
La testimonianza di Maria Montemartini , la figlia, svela la bellezza umana del Prof.Carlo Montemartini : " per 50 anni si è diviso fra la nostra casa ed il San Matteo...spesso lavorava i sabati e le domeniche e molte volte a Capodanno per permettere ai suoi colleghi più giovani di andare a divertirsi...." non si può essere bravi medici se non si ha un grande cuore, oppure lo si è, ma non si lascia traccia. Maria conclude con la voce rotta dall'emozione: " è stato un bravo medico, sicuramente è stato un bravo papà" e come un'ondata l'emozione avvolge chi l'ascolta.
Solo la passione, per le cose che fai, ti rende la vita appassionata e la passione per il proprio lavoro mi disse in un'intervista per "UnoMattina" la straordinaria scienziata Rita Levi Montalcini " è una delle più grandi felicità in vita".
Un insegnamento di vita che le eccellenze mediche di Pavia continuano a raccontarci e ricordarci.....
Ecco il video della serata evento:
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