Un gran bel film documentario "Alida" di Mimmo Verdesca, dove il bravo regista riesce, con immagini rare dell'Istituto Luce, spezzoni di interviste televisive, testimonianze familiari e di grandi registi e attori con i quali ha lavorato, a raccontare una Alida Valli non solo attrice brava e famosa in tutto il mondo, ma una donna rara, coraggiosa e soprattutto con uno spirito indipendente che ne rivela la modernità e l'importanza di coltivare la propria anima per "esserci", come sottolinea l'attrice Vanessa Redgrave in un ricordo commovente.
Ha recitato in numerosissimi film: " Il feroce Saladino" con Amedeo Nazzari, "Mille lire al mese", "Piccolo mondo antico" di Mario Soldati, "Ore 9: lezioni di chimica" di Mario Mattoli, "Senso" di Luchino Visconti, "Il grido" di Michelangelo Antonioni, "La tela di ragno", "Novecento" di Bernardo Bertolucci, "Il caso Paradine" di Alfred Hichcock , "Edipo re" di Pier Paolo Pasolini....per nominare solo alcuni titoli, che la resero famosa in tutto il mondo.
Ma quello che colpisce in questo documentario è che sia attrici della grandezza di Vanessa Redgrave, Charlotte Rampling, registi di fama, Bernardo Bertolucci, Maurizio Ponzi, Margaret Von Trotta ne parlano con dolcezza, rispetto ed ammirazione come la raccontano i figli, Carlo e Lorenzo, ed il nipote Pierpaolo De Mejo, quasi come se il grande talento della Valli non fosse possibile disgiungerlo da una personalità di grande onestà intellettuale ed indipendenza dalle convenzioni.
Lo dimostra l'essersi esposta nel difendere l'amico Piero Piccioni, implicato nel famoso caso delittuoso "Montesi" senza paura e con coraggio rilasciando interviste sui giornali, così come, soffrendo per l'accusa/ pettegolezzo di essere l'amante di Mussolini, riuscì a scrollarsela fieramente dalle spalle fino a quando ne fu riconosciuta la falsità.
Recitare era la sua vita, amò cinema e teatro, ma soprattutto amò " amare", forse non dimenticò mai il suo primo grande amore Carlo Gugnasca, morto a Tobruk in un'operazione di guerra, come lei stessa scrisse nei diari che teneva, quasi in una continua ricerca di se stessa.
Piero Tosi, il grande e indimenticabile costumista, sottolinea non solo la bellezza degli occhi, ma l'importanza dello sguardo di Alida Valli: " è quello che arrivava al pubblico, quello è il miracolo della fotogenia...."
IL 31 maggio Alida Valli avrebbe compiuto 100 anni.....
Peccato non ci sia più, dopo aver visto il bel film documentario di Mimmo Verdesca, così incisivo e commovente, si avrebbe voglia di vederla interpretare nuovi ruoli, di sentirla ancora parlare....
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