Il tempo non ha scalfito la prestigiosa Università di Pavia da quel lontano 13 aprile 1361, giorno della sua fondazione, anzi le ha regalato più fascino, più energia, più sapienza ed ha mantenuto intatta la capacità di essere un faro per la cultura in Italia e nel mondo internazionale.
L'evento del 13 aprile on line, coordinato con eleganza e profonda conoscenza ed intelligenza da Renata Crotti, giornalista, scrittrice, docente di Storia medievale, Segretario Generale dell'Associazione Laureati Università di Pavia, ci ha fatto "viaggiare" nella storia straordinaria di questa Università riportandoci ai giorni nostri senza che questo fuoco culturale e la voglia di fare si siano spenti.
Anche in quegli anni, nella metà del trecento, incombeva la pandemia, la peste, come ha ricordato il Magnifico Rettore Francesco Svelto , l'Università di Pavia capì il contributo fondamentale che poteva dare la scienza ( ieri come oggi), lo studio e nacque la Facoltà di Medicina. Con la stessa energia ora, in tempo di pandemia, l' Università non si è fermata dando vita a nuovi spazi come il Campus della Facoltà di Medicina, che permette agli studenti di continuare i loro studi in ambienti solari in attesa di un futuro migliore.
Dario Mantovani del Collège de France , ci ha fatto fare un tuffo nella leggenda ricordandoci che " si racconta che Pavia sia stata fondata da Carlo Magno insieme a Parigi...." è bello pensare che due città gioiello, fulcro di cultura e bellezza siano state create insieme....
Il viaggio è continuato con la testimonianza dell'eccellente giurista Virginio Rognoni e la lettura di passi dell'Atto fondativo dell'Università di Pavia di ex laureati: Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Antonio Padoa Schioppa, Professore emerito di Storia del Diritto medievale e moderno, Giuseppe Remuzzi, Direttore dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche "Mario Negri", Luigi Riganti, giudice del Tribunale di Pavia, eccellenze italiane, alcuni di loro in prima linea nella battaglia contro il Coronavirus.
Degna conclusione di questo viaggio per festeggiare i 660 anni dell'Università di Pavia, l'intervento del Presidente dell'Associazione Laureati dell'UniPV, Carlo Rossella, che ha sottolineato l'importanza e il senso dell'Associazione " uno scrigno di competenze per rendere fruttuoso lo scambio generazionale...."
L'Università di Pavia brilla ancora una volta attraverso le parole di Carlo Rossella, giornalista, direttore di testate di prestigio, Panorama , Tg1, LaStampa (come tutti i grandi ha ricordato, con estrema umiltà, la sua prima direzione al giornale dell'università "Ateneo Pavese".....), che ha messo in prima linea l'importanza di comunicare il proprio sapere alle nuove generazioni perchè solo così si determina una conoscenza circolare che rende la vita magnifica anche quando bisogna sopportare anni difficili.
Buon Compleanno Università di Pavia!
Ecco il video dell'evento:
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