Resistere è amore per la libertà.
Libertà di parlare, di essere se stessi, di vivere ascoltando e rispettando gli altri, di camminare, di guardare, di respirare, di godere di quel "pezzo" di mondo che ti è stato regalato per vivere, ma anche di oltrepassare i confini per conoscere gli altri.
Oggi come ieri "resistiamo" perchè il nemico non ci impedisca di vivere. Ieri la guerra oggi il Coronavirus, ieri le bombe sopra la testa, oggi qualcosa di invisibile che si insinua fra di noi.
Gli Agitatori Culturali Irrequieti Gian dei Brughi ricordano e festeggiano il 25 Aprile, 76° Anniversario della Liberazione, creando la bella inziativa "Nella notte la guidano le stelle..." con letture di brani tratti da capolavori letterari di Beppe Fenoglio, Ernest Heminguay, Salvatore Quasimodo, Giuseppe Ungaretti, Mario Rigoni Stern, ma anche di documenti dell'Anpi, di grandi scrittori come Aldo Cazzullo, brani di valenti scrittori come Antonio Quatela, Mauro De Lillo.
Le voci armoniose, ma forti e determinate degli Agitatori (Patrizia Biaghetti, Roberta Gramaglia, Paola Campodonico, Paolo Pezzana, Luana Buscaglione, Alice Pellerano, Claudio Peressin, Marco Capelli, Luca Cosentino, Simone Bellucci, Franco Boggero, Giuliana Ceretta, Enrico Zanchetta, Glauco Piccione, Elena Cimarosti, Barbara Picasso, Michela Sfondrini, Max Bohrer, Onorina Porcile, Sabina Rizzardi, Maria Grazia Vidotto, Augusto Forin, Marco Simionato, Antonio Stefanìa, Elisabetta Zonza, Gian Luca Favetto) ci raccontano la Resistenza di uomini che si sono arrampicati sulle montagne, che hanno sopportato l'inferno, che non hanno voluto sottomettersi alla violenza, ma anche di donne come Lidia Menapace.
L'evento è infatti dedicato a questa grande donna che impugnava l'arma della bicicletta per salvare vite umane, partigiana, pacifista, scrittrice, morta l'anno scorso a 96 anni, portando via la sua vivacità, ma non il suo amore per la vita, per gli altri, il desiderio di pace e giustizia, come rivela anche solo il titolo di un suo libro" Resistenza a colori", dove il coraggio si mischia alla gioia di vivere.
La libertà la si ama a qualsiasi età, fino all'ultimo istante di vita.
Le voci degli Agitatori Culturali Irrequieti Gian dei Brughi, partono da Sussisa, vicino a Sori, a pochi chilometri da Genova, e si espandono come un'eco che non si spegne rendendoci parte di un'umanità dove resistere è un imperativo categorico per salvare la libertà e la vita.
Ecco il link dell'evento:
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