Sentimenti diversi mi attraversavano ogni volta che salivo le scale della Facoltà di Filosofia all'Università La Sapienza a Roma.
Batticuore quando dovevo sostenere un esame, piacevole aspettativa quando mi attendeva una lezione che mi appassionava, allegria quando ero attesa da amici e colleghi per scambiarci opinioni.
I vialetti dell'Università risuonavano sempre di cicalecci, chiacchiere, capannelli di ragazzi, professori più o meno disposti a fermarsi con gli studenti.
Ma quello che mi ha seguito negli anni è l'atmosfera che si respirava all'Università: l'atmosfera culturale, che significava desiderio di imparare, di crescere, di diventare migliori, un sapore particolare che ho continuato e continuo a cercare nella vita.
"DiLunedì. Dopocena letterari" ideati e coordinati da Renata Crotti, giornalista, scrittrice, docente di Storia Medievale all'Università di Pavia, Segretario Generale dell'Associazione Laureati UniPV, hanno proprio questa particolarità: la capacità di creare e di trasmettere, a chi segue la serata evento, l'atmosfera magica dove si respira la cultura, l'unico sostegno per rivoluzionare e migliorare un mondo in continuo cambiamento.
Lunedì 22 marzo è stato presentato nella serata evento online il libro: " Sette e Ottocento a Pavia: le radici della modernità (1764-1815)" Atti di Convegno a cura di Carla Riccardi, Interlinea Edizioni. Sono gli anni in cui Pavia ha conosciuto una forte rinascita culturale, e la città divenne con i suoi protagonisti, scienziati ed umanisti centro della Cultura europea.
Con l'intelligente scelta degli ospiti, fra i quali Giorgio Panizza e Serena Feloj, Renata Crotti crea l'atmosfera cara a chi vuole sempre crescere, capire, sapere.
Giorgio Panizza, docente di Musicologia all'Università di Pavia, parlando di Ugo Foscolo e in particolare dei "Sepolcri" ci da un respiro circolare della cultura insito nell'opera dell'immenso poeta e scrittore: "la storia produce vittime, la letteratura parla delle vittime e parlando delle vittime rimane vivo il desiderio di giustizia...." Storia, letteratura, giustizia tre fondamenti della cultura.
Renata Crotti conclude la serata evento ricordando che , se non fossimo "imprigionati" dal Coronavirus, saremo seduti nella magnifica aula "Ugo Foscolo" della maestosa Università di Pavia, e il profumo della cultura, che ci trascina in un viaggio che non finisce di stupirci, avrebbe la sua degna cornice.
Ecco il video della serata evento:
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