Pavia non è solo una città nella quale sono nati e vissuti grandi giornalisti, scrittori, imprenditori di fama, Pavia è una città con il cuore grande.
Lo dimostrano le eccellenze mediche che hanno lavorato nelle strutture come l'Ospedale di San Matteo e l'Università di Pavia dando un incredibile contributo alla salvezza dell'umanità, e proprio alla medicina pavese è stato dedicato il Calendario Avis (Associazione Volontari Italiani del Sangue) 2021.
La medicina è una delle più alte forme di altruismo, accompagnare una prestigiosa preparazione scientifica ad una visione solidale del mondo è una particolarità dei medici di Pavia. Senza il cuore non si va da nessuna parte, l'Ospedale San Matteo di Pavia è stato sempre pronto ad aprire le porte ai più bisognosi, ai più fragili, curandoli con dedizione e passione.
La serata evento del 22 febbraio: "Non è un libro, ma racconta un mondo. Fatti e protagonisti della medicina pavese nel Novecento. A margine del calendario Avis 2021", organizzata e coordinata, con la solita competenza, intelligenza e grazia da Renata Crotti, Segretario Generale dell'Associazione Laureati UnivPavia, docente di storia medievale all'Università di Pavia, scrittrice, autrice del libro: " Il sistema caritativo assistenziale nella lombardia medievale. Il caso pavese", ci ha permesso di "entrare" nel passato e nel presente della medicina pavese (on line dato i tempi!) con interventi di personalità mediche di gran rilievo: Dott, Paolo Bottoni, Prof. Giorgio Rondini, Prof. Aris Zonta, Prof. Mario Viganò , che ci hanno raccontato le loro personali esperienze, scientifiche ed umane, nei vari campi della medicina , non solo interessanti, ma anche cariche di emozione. Sono state ricordate figure come Carlo Forlanini, prestigioso medico, i suoi studi sul pneumatorace e le cure da lui trovate hanno portato alla guarigione dalla tubercolosi, Camillo Golgi, premio Nobel della Medicina nel 1906, eccellenze che hanno reso Pavia un faro scientifico di rilevanza internazionale.
Il Calendario, come ha detto il Presidente dell'Avis, Stefano Marchesotti, è stato fatto in un anno particolare, con la precisa coscienza di non dimenticare i 500 (e più purtroppo) morti al giorno per Coronavirus.
La medicina, la scienza, ancora una volta ci stanno aiutando ad uscire da un dramma.
La silenziosa passione di medici e scienziati ci sta prendendo per mano per uscire da questo tunnel.
La medicina pavese continua, oggi come negli anni passati, con ostinata e infinita solidarietà e competenza a dare il suo contributo, come lo sconosciuto donatore di sangue che salva una vita sconosciuta.
Ecco il video della serata evento:
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