Passa ai contenuti principali

DiLunedì.Dopocena letterario.....a Pavia




Siamo orfani di abbracci. Forse è una delle cose che manca di più in questi tempi di Coronavirus, manca quel contatto speciale, stringersi, "cullarsi" in quella stretta che significa amicizia, condivisione, empatia, partecipazione, voglia di stare bene...
 "Di lunedì. Dopocena letterario. Libri laureati UniPV presentati da laureati UniPV", è proprio questo: un abbraccio.
Renata Crotti, docente di Storia Medievale all'Università di Pavia, giornalista, scrittrice, Segretario Generale Associazione Laureati UniPV, che introduce e coordina l'evento riesce, con intelligente sensibilità, a stringere i suoi ospiti e chi segue la conversazione in un potente abbraccio, culturale ed  emozionale. L'evento, da interessante diventa un piacevolissimo salotto letterario, in cui  si gode del racconto e delle opinioni dello scrittore di turno e dei partecipanti al dibattito. E non è poco di questi tempi in cui siamo costretti a seguire online queste serate letterarie.
Questa volta lo scrittore di turno è il Prof. Giulio Tremonti, docente di Economia e Finanza, e del suo libro: " Le tre profezie. Appunti per il futuro" edito da Solferino. Le tre profezie sono quelle di  Marx nel "Manifesto", di Goethe nel "Faust", di Leopardi nello "Zibaldone", ma nel dibattito, anzi nel dialogo fra il Prof Tremonti e i partecipanti,  Carlo Rossella, giornalista di fama, già direttore di La Stampa e Panorama, Presidente di Medusa,  Nicola De Cardenas,  Presidente Assolombarda, Giuseppe  Remuzzi, medico, ricercatore, Giampaolo Azzoni, ProRettore Vicario e Delegato alla Comunicazione dell'Università di Pavia, si parla di Brexit, Coronavirus, Ecosistema, perchè anche di questo si parla nel libro.
E piano piano si entra nel filo conduttore del libro del libro: la Storia, quella con la S maiuscola senza la quale il presente ed il futuro perderebbero valore, la Storia che ci rende uguali e diversi dal passato e che ci allunga nel futuro ed il desiderio di leggere il libro diventa più forte soprattutto in questi tempi difficili in cui, come dice il Prof Tremonti "Aspettiamo che l'anima ci raggiunga....".
Ecco il video dell'evento:

Commenti

Post popolari in questo blog

Le canzoni di Augusto Forin

 La musica smuove sentimenti che a volte teniamo quasi nascosti nella nostra anima. Fa tornare a galla emozioni dimenticate, sensazioni sconosciute, lacrime e sorrisi.... Le canzoni di Augusto Forin, fondatore, insieme alla compagna Patrizia Biaghetti del movimento culturale "Agitatori Culturali Irrequieti Gian dei Brughi", hanno un calore speciale. Perchè dietro alla poesia dei testi, alla bellezza della musica, c'è  non solo un musicista, un poeta, ma un uomo speciale. Dovrei dire " c'era", perchè Augusto se ne è andato troppo presto, a 66 anni, alla fine dell'anno scorso. Ma quando nella cassetta della posta ho trovato il CD "Aspirina Metafisica" , un regalo inaspettato, ascoltandolo ho sentito il calore non solo della buona musica, ma di una persona perbene, che guardava alla vita con amore e con la profondità di chi ama gli altri raccontando la vita di ogni giorno. "Amanti distratti" e poi "Scusa"...."Come le bugie

Alla riscoperta del grande cinema a Fregene : la casa di Federico Fellini

  Percorriamo in bicicletta, Monica ed io, i vialetti di Fregene, alla ricerca della casa di Federico Fellini e Giulietta Masina, in Via Portovenere. Eccola! C'è un pò di emozione in noi, perchè tutto quello che riguarda il grande Maestro emoziona ed immaginare che, in un periodo della sua vita, abbia vissuto in questa casa, passeggiato nel giardino, pensato i suoi magici film, creato i suoi disegni ci fa muovere quasi con circospezione al di là del cancello, come se il Maestro fosse ancora lì e noi lo potessimo disturbare. Federico Fellini e Giulietta Masina misero su questa casa nel 1961, come racconta la stessa Masina a Costanzo Costantini. La grande coppia si innamorò di Fregene verso la fine degli anni cinquanta e decisero di comprarsi la casa dove trascorsero periodi sempre più lunghi. Diventata troppo piccola, perchè "affollata" dai moltissimi amici del mondo del cinema, nel 1966, comprarono un terreno dove costruirono una grande villa a due piani a Via Volosca 1

Mariella Arnulfo: la cultura in banca

Rivedo la Dott.ssa Mariella Arnulfo in una tiepida mattinata romana a Porta S. Pancrazio. Roma sa regalare un cielo azzurro, un'aria ancora incerta fra la Primavera e qualche residuo di inverno,  rendendo l'incontro ancora più piacevole. La Dott.ssa Arnulfo è stata Direttrice della sede Rai2 di Unicredit e la sua particolarità, ogni volta che entrava qualcuno, era l'accoglienza. Il sorriso aperto, lo sguardo chiaro e diretto rendevano a ciascuno di noi, che usufruivamo della sua competenza, più piacevoli e avvicinabili  i "misteri" bancari.Sembra che in lei ci sia una perfetta fusione di un padre piemontese e una madre siciliana: rigore e solarità. Era, ed è, amica di tutti. Da due anni in pensione ha mantenuto la sua leggerezza che accompagna la profonda carica umana. L'altro per lei è qualcuno da scoprire, al quale attingere, creare un rapporto umano l'attrae più che essere, come è stata, una perfetta e brava Direttrice di banca. I numeri, con i quali ha