Passa ai contenuti principali

Un "cielo stellato" a Pavia

 

Si cerca sempre la bellezza, la si insegue, la si va a scovare negli angoli più remoti del mondo o nei visi di chi ti circonda, perchè la bellezza fa stare bene, ti apre al sorriso, alla felicità, alla pace.
Lo aveva capito bene nel 1449 Fra' Domenico da Catalogna, fondatore dell'Ospedale San Matteo di Pavia. Volle che 1600 tavolette lignee raffiguranti volti o busti di meravigliosi angeli, decorassero il soffitto dell'Ospedale quasi a proteggere ed a rasserenare i malati e l'Associazione Laureati dell'Università di Pavia, presieduta da Carlo Rossella, (giornalista acuto, di raro spessore, amante del bello e della cultura) ha voluto inserire l'Angelico Soffitto Stellato dell'Ospedale San Matteo  nei "Luoghi del cuore" 2020 del Fai.
Renata Crotti, segretaria generale dell'Associazione Laureati, docente di Storia Medievale all'Università di Pavia, scrittrice (suo l'interessantissimo e particolareggiato  libro " Il sistema caritativo-assistenziale nella Lombardia medievale. Il caso Pavese) sottolinea l'importanza " di quanto il malato fosse al centro dell'attenzione di chi faceva progetti per la sanità pavese.....Le espressioni serafiche degli angeli aiutavano i malati a rilassarsi..." .
Ho conosciuto Renata Crotti in occasione di un servizio realizzato per "Uno Mattina" Rai 1, qualche anno fa,  a Loano, in Liguria, poco lontano da Savona. Direttrice di  "Color Your Life", un campus estivo dove si formavano ragazzi alla vita, si dedicava a loro, con attenzione, sensibilità ed intelligenza, portandoli, attraverso lo studio, dibattiti, incontri con personaggi della cultura e del mondo imprenditoriale, a scoprire le loro inclinazioni. Fondatore e ideatore della Fondazione, William Salice, persona di capacità umana e intellettuale fuori dal comune  (era stato il braccio destro di Michele Ferrero, ed ha inventato l'Ovetto Kinder che ha fatto la felicità di milioni di bambini). Rimasi colpita del modo in cui Renata (insieme ad William) portava per mano i ragazzi alla ricerca della bellezza nello studio, alla scoperta di se stessi, all'amore verso la vita. Ed è come se questo filo non si fosse spezzato per Renata, continuando, fra i suoi molti interessi,  la ricerca verso il bello e la cultura con l'Associazione Laureati dell'Università di Pavia che lancia questa iniziativa di introdurre l'Angelico Soffitto Stellato dell'Ospedale San Matteo nei   "Luoghi del cuore" del Fai. L'iniziativa è appena partita, ma i voti cominciano ad arrivare e sicuramente abbonderanno. Si è costituito un Comitato "Amici dell'Angelico Cielo Stellato ex Ospedale San Matteo" di cui fanno parte molti docenti dell'Università di Pavia e cittadini.
Votare questi angeli che ti incantano e ti portano alla serenità, se lo si desidera, è semplice entrando nel sito Fai, ma sicuramente questi "medaglioni", sperando anche in un rapido restauro, sono da vedere come le bellissime aule dell'Università di Pavia, come  tutta Pavia, carica di cultura. 
"Fate che l'infirmaria splendisca come il cielo stellato in una notte serena..." disse Fra' Domenico da Catalogna....e quanto si può essere felici sotto un cielo stellato?




Commenti

  1. Cara Rosellina, grazie. Ancora una volta hai colto perfettamente il senso dell'iniziativa e l'hai raccontato in modo magistrale. Del resto, da sempre, dai prova di possedere una innata capacità di approfondire, partecipare con il cuore, scoprire quel che sta dentro e dietro la notizia, una capacità non comune e oggi merce rara, anche nel mondo del giornalismo. Chi ti segue sul blog che con tanta equilibrata intelligenza stai scrivendo lo sa bene. Continua per favore su questa strada seminando positività e voglia di guardare al futuro!



    RispondiElimina
  2. Grazie mille Renata e grazie per le parole con le quali accompagni la passione per il mio lavoro, lo sai l'amore per il giornalismo è qualcosa che ti porti sempre dentro e parlare con sincerità e con il cuore è forse la ragione dell'"inaspettato" successo di questo blog. Seguirò il tuo consiglio a continuare!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Le canzoni di Augusto Forin

 La musica smuove sentimenti che a volte teniamo quasi nascosti nella nostra anima. Fa tornare a galla emozioni dimenticate, sensazioni sconosciute, lacrime e sorrisi.... Le canzoni di Augusto Forin, fondatore, insieme alla compagna Patrizia Biaghetti del movimento culturale "Agitatori Culturali Irrequieti Gian dei Brughi", hanno un calore speciale. Perchè dietro alla poesia dei testi, alla bellezza della musica, c'è  non solo un musicista, un poeta, ma un uomo speciale. Dovrei dire " c'era", perchè Augusto se ne è andato troppo presto, a 66 anni, alla fine dell'anno scorso. Ma quando nella cassetta della posta ho trovato il CD "Aspirina Metafisica" , un regalo inaspettato, ascoltandolo ho sentito il calore non solo della buona musica, ma di una persona perbene, che guardava alla vita con amore e con la profondità di chi ama gli altri raccontando la vita di ogni giorno. "Amanti distratti" e poi "Scusa"...."Come le bugie

Alla riscoperta del grande cinema a Fregene : la casa di Federico Fellini

  Percorriamo in bicicletta, Monica ed io, i vialetti di Fregene, alla ricerca della casa di Federico Fellini e Giulietta Masina, in Via Portovenere. Eccola! C'è un pò di emozione in noi, perchè tutto quello che riguarda il grande Maestro emoziona ed immaginare che, in un periodo della sua vita, abbia vissuto in questa casa, passeggiato nel giardino, pensato i suoi magici film, creato i suoi disegni ci fa muovere quasi con circospezione al di là del cancello, come se il Maestro fosse ancora lì e noi lo potessimo disturbare. Federico Fellini e Giulietta Masina misero su questa casa nel 1961, come racconta la stessa Masina a Costanzo Costantini. La grande coppia si innamorò di Fregene verso la fine degli anni cinquanta e decisero di comprarsi la casa dove trascorsero periodi sempre più lunghi. Diventata troppo piccola, perchè "affollata" dai moltissimi amici del mondo del cinema, nel 1966, comprarono un terreno dove costruirono una grande villa a due piani a Via Volosca 1

Mariella Arnulfo: la cultura in banca

Rivedo la Dott.ssa Mariella Arnulfo in una tiepida mattinata romana a Porta S. Pancrazio. Roma sa regalare un cielo azzurro, un'aria ancora incerta fra la Primavera e qualche residuo di inverno,  rendendo l'incontro ancora più piacevole. La Dott.ssa Arnulfo è stata Direttrice della sede Rai2 di Unicredit e la sua particolarità, ogni volta che entrava qualcuno, era l'accoglienza. Il sorriso aperto, lo sguardo chiaro e diretto rendevano a ciascuno di noi, che usufruivamo della sua competenza, più piacevoli e avvicinabili  i "misteri" bancari.Sembra che in lei ci sia una perfetta fusione di un padre piemontese e una madre siciliana: rigore e solarità. Era, ed è, amica di tutti. Da due anni in pensione ha mantenuto la sua leggerezza che accompagna la profonda carica umana. L'altro per lei è qualcuno da scoprire, al quale attingere, creare un rapporto umano l'attrae più che essere, come è stata, una perfetta e brava Direttrice di banca. I numeri, con i quali ha