Manuela Maddaloni si è licenziata da Mediaset dove aveva un contratto a tempo indeterminato perchè non poteva trasferirsi a Milano: ha 45 anni, è separata ed ha due figlie piccole, adesso lavora in Rai, ad Uno Mattina, come precaria. Fa parte di un gruppo di 13 giornalisti che domani, 30 settembre, verranno trasferiti a Cologno Monzese senza una motivazione precisa da parte dell'Azienda, anzi costretti a "firmare un accordo capestro con l'Azienda che vieta di loro fare causa" come racconta Cristiana Svaldi in una lettera inviata a diversi giornali impegnata in questa battaglia per far conoscere il disagio dei colleghi. La trattativa sindacale si era conclusa nel novembre 2019 prima, quindi, dell'arrivo della pandemia.
Cristiana, (amica ed ex collega Rai) è giornalista a Mediaset, e non rientra nel gruppo dei colleghi in via di trasferimento perchè usufruisce (purtroppo) della legge 104.
In tempi di Covid costringere famiglie a spostarsi aumentando i pericoli del contagio o a separarsi dai loro cari per non esporli ad un maggior rischio Coronavirus è una situazione paradossale.
Giornalisti delle Redazioni Newsmediaset, si preparano al trasferimento quando molti di loro stanno lavorando in smart working, che senso ha? Che vantaggi porta all'Azienda?
L'Italia viene presa ad esempio nel mondo per come sta affrontando e combattendo il Coronavirus ed il vedere tristi scatoloni che accompagnano i colleghi in partenza offusca questa visione meritata per il coraggio, l'intelligenza e la determinazione degli italiani
E Manuela intanto è diventata precaria.....
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Trasloco..... |
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