La mia amicizia con Monica nacque sulla terrazza dell’ Hotel Excelsior, al Lido di Venezia, dove eravamo andate a seguire la Mostra del Cinema di Venezia, per il programma "Cinematografo" di Rai Uno. Era il 2004, la Terrazza dell'Excelsior pululava , oltre che di attori, attrici, registi, grandi protagonisti del cinema internazionale, di eleganti e raffinati "stand" che presentavano prodotti tipici delle diverse regioni, posizionati intorno ai mitici tavolini della Terrazza dove si gustavano aperitivi fra i divi, godendo dell'incomparabile vista sul mare. Praticamente all’unisono, Monica Avanzini ed io decidemmo che la postazione della nostra “ redazione” sarebbe stata un tavolino di fronte ad uno stand che faceva bella mostra dei cuneesi, il dolce tipico piemontese, composto da due cialde di meringa ricoperte da cioccolato fondente con all’ interno una crema morbida intrisa di rhum. Di fronte a quella esplosione non solo di bontà, ma anche di colori, perché le carte che avvolgevano il tradizionale dolce piemontese erano variopinte, rosse, gialle blu, non avemmo dubbi: quello era il posto, con il mare davanti agli occhi, dove ci saremo ritrovate per fare il punto della giornata lavorativa. Monica (ora Produttore Esecutivo apprezzatissimo di trasmissioni di successo come "Tale e quale show" Rai Uno) veneziana doc, profonda conoscitrice di innumerevoli personaggi della cultura, con i quali ha "riempito" le trasmissioni di Gigi Marzullo, ha sempre unito un'intelligenza vivace ed acuta ad un'ironia tipicamente veneziana. Sono famose le sue giuste"furie" in cui il malcapitato non ha scampo, in quell'occasione non esistono i "nondetti" che il suo correttissimo vocabolario rende ancora più efficaci. Ci ha sempre unito l'onestà intellettuale e lavorativa, la stessa educazione, ma soprattutto lo stesso sguardo ironico verso il mondo e le risate sono state e sono il sale della nostra amicizia. Spesso ci torna alla mente un divertente episodio.
Marzullo registrava il programma "Cinematografo" in un gazebo sulla Terrazza dell'Excelsior. Capitò una sera che un ospite tardasse ad arrivare e la registrazione doveva assolutamente avere inizio ed allora chiese a noi due di vedere se, sulla Terrazza, c'era un personaggio disponibile a partecipare alla trasmissione. Scorgemmo una notissima attrice tedesca, bella ed elegante seduta ad un tavolino e mi improvvisai "teatrante"....Complimentandomi per la sua bellezza ed eleganza (vera) le dissi: " sei così affascinante che non puoi non partecipare a "Cinematografo" il programma sta per iniziare ...." Forse presa un pò alla sprovvista dai miei "esagerati" ma sinceri complimenti si alzò per seguirmi. Monica, felice dell'impresa riuscita, corse da Marzullo per comunicargli l'arrivo dell'ospite miracolosamente trovato. Mentre mi dirigevo con l'attrice molto amata, che ottenne gran successo in Italia negli anni settanta, ma il tempo non aveva scolorito la sua bellezza, scorgo Monica che, tornando verso di me, a debita distanza per non farsi scorgere dalla diva, faceva con il dito della mano, quasi nascosta fra le pieghe del vestito per non dare nell'occhio, il segno del "no"a significare che Marzullo non voleva più la nuova ospite perchè il ritardatario era arrivato. Mi gelai. Posso improvvisarmi "teatrante", ma non maleducata, ed allora imperterrita, sotto lo sguardo attonito, ma complice di Monica, arrivai al gazebo, presentandomi con la bella e brava attrice, che, a quel punto, Marzullo, non potè che far accomodare. Erano note le impuntature di Marzullo, che questa volta , però, per fortuna, si sciolsero come bolle di sapone. La scena, nella sua rapidità era veramente esilarante e ricordandola negli anni ci ha fatto sempre molto ridere!
Marzullo registrava il programma "Cinematografo" in un gazebo sulla Terrazza dell'Excelsior. Capitò una sera che un ospite tardasse ad arrivare e la registrazione doveva assolutamente avere inizio ed allora chiese a noi due di vedere se, sulla Terrazza, c'era un personaggio disponibile a partecipare alla trasmissione. Scorgemmo una notissima attrice tedesca, bella ed elegante seduta ad un tavolino e mi improvvisai "teatrante"....Complimentandomi per la sua bellezza ed eleganza (vera) le dissi: " sei così affascinante che non puoi non partecipare a "Cinematografo" il programma sta per iniziare ...." Forse presa un pò alla sprovvista dai miei "esagerati" ma sinceri complimenti si alzò per seguirmi. Monica, felice dell'impresa riuscita, corse da Marzullo per comunicargli l'arrivo dell'ospite miracolosamente trovato. Mentre mi dirigevo con l'attrice molto amata, che ottenne gran successo in Italia negli anni settanta, ma il tempo non aveva scolorito la sua bellezza, scorgo Monica che, tornando verso di me, a debita distanza per non farsi scorgere dalla diva, faceva con il dito della mano, quasi nascosta fra le pieghe del vestito per non dare nell'occhio, il segno del "no"a significare che Marzullo non voleva più la nuova ospite perchè il ritardatario era arrivato. Mi gelai. Posso improvvisarmi "teatrante", ma non maleducata, ed allora imperterrita, sotto lo sguardo attonito, ma complice di Monica, arrivai al gazebo, presentandomi con la bella e brava attrice, che, a quel punto, Marzullo, non potè che far accomodare. Erano note le impuntature di Marzullo, che questa volta , però, per fortuna, si sciolsero come bolle di sapone. La scena, nella sua rapidità era veramente esilarante e ricordandola negli anni ci ha fatto sempre molto ridere!
La complicità, l'aiuto reciproco sul lavoro, le risate si sono trasferite , senza quasi che ce accorgessimo, nella nostra vita rendendo l'amicizia ancora più salda e forte. Ma sappiamo che la profondità e la sincerità di questo sentimento si mantengono perchè siamo capaci di conservare il sapore del cioccolato dei cuneesi!
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