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Il Cinema ferito guarirà

Passo da un canale all' altro, cerco un film che mi  inchiodi , mi appassioni, mi faccia sognare, pensare e illudere di essere in una sala cinematografica, in quella oscurità che rende complici gli spettatori.
Mi fermo davanti alla maschera inimitabile di Totò, è così straordinariamente moderna la sua recitazione, che per un attimo, in questo mondo sospeso, penso sia ancora vivo. Mi compare il viso luminoso e perfetto di Grace Kelly insieme all'insuperabile  Cary Grant, riconosco subito" Caccia al ladro", senza cinema non si può vivere.... aspetto di assaporare  il cinema di " Effetto Notte" condotto e ideato da Fabio Falzone. Non si è fermato questo appuntamento imperdibile su TV2000, si è bloccato il cinema, si sono chiuse le sale cinematografiche, non ci sarà il Festival di Cannes,  ma " Effetto Notte", continua ad accompagnare chi ama il cinema con le sue interviste a personaggi attori, registi, scrittori, che ci raccontano il cinema e la loro vita. 
Per sette anni ho seguito il Festival  del Cinema di Venezia, per  la trasmissione "Cinematografo"di RaiUno. Leggo che Alberto Barbera, direttore impareggiabile del Festival, continua la selezione per la prossima Mostra del Cinema di Venezia, sarà forse una Mostra diversa con mascherine e distanze, ma potrebbe farcela  a superare il Coronavirus! Una speranza grande...Al Festival di Venezia  si stabilisce sempre fra colleghi, i critici cinematografici, il mondo del cinema, i tecnici che ci accompagnavano nelle interviste, a volte faticose, un'atmosfera di complicità e amicizia e  di questa grande famiglia non ho perso le tracce. Quando il cinema diventa una passione, come tutte le grandi passione, unisce per sempre chi la condivide. 
In questi giorni di sofferenza del cinema (ancora più dolorosa perchè la stagione appena trascorsa era stata fantastica per il  cinema italiano, basti ricordare: "Il traditoredi Marco Bellocchio, " Il sindaco del Rione Sanità" di Mario Martone, "L'immortale" di Marco D'Amore, "Pinocchio" di Matteo Garrone, "Figli" di Giuseppe Bonito, " Lontano Lontano" di Gianni Di Gregorio, "Volevo nascondermi" di Giorgio Diritti  che ho quasi "rubato" al Coronavirus prima che i cinema chiudessero....) ho ricevuto una mail dell'ottima Alessandra Tieri, Ufficio Stampa della intelligente casa di produzione e distribuzione Lucky Red, in cui da notizia di un unione di forze fra il Centro Sperimentale di Cinematografia e la Lucky Red " per avviare uno studio in comune per la creazione di nuovi progetti cinematografici....L'idea è quella di dare agli studenti della Scuola Nazionale di Cinema un accesso  privilegiato iniziando un percorso  creativo attraverso la proposta di soggetti e sceneggiature alla società...."
Un' altra luce si è accesa in fondo al tunnel, una speranza per il cinema del futuro: " Questa battaglia si vince liberando le idee e pensando a ciò che di interessante potremmo produrre una volta che questa emergenza è finita..." dice Andrea Occhipinti, il geniale direttore della Lucky Red.
Guardare avanti, non perdersi in lamenti o chiusure, pensare che questa tragedia del Coronavirus si può e si deve superare è una grande lezione di cinema.
Il cinema guarirà e tornerà a guarire la vita.

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