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I dentisti....al tempo del Coronavirus

Qualche giorno fa mi è capitato di dover andare dal dentista per due piccole carie che mi si erano formate. Piccole contrarietà che capitano anche in tempi di Coronavirus.
Mi apre la porta Sabrina, la brava assistente del Dott. Massimo Viola, l'ottimo dentista diventato negli anni amico come tutti i competenti medici e le "ragazze" dello studio.  Ha  il suo solito sorriso accogliente, mi dice: "solo un pò di pazienza e ti faccio accomodare...", sembra una giornata come un 'altra nonostante l'incubo del  Coronavirus aleggi nell'aria ... il numero delle persone, correttamente distanziate in  sala d'attesa, è contenuto. Dopo pochi minuti Sabrina mi fa entrare nella sala predisposta, le chiedo: "avete avuto molte disdette per la paura del Coronavirus? "
 "No" , mi dice, "quì è tutto sterilizzato, noi siamo abituati da sempre a trattare con pazienti che potrebbero essere infetti..." E comincia subito " l'allegro" balletto intorno alla temuta sedia del dentista che lo Studio Viola sa rendere accogliente. Massimo, munito di camice, mascherina, guanti, (come tutta la squadra) e della sua bravura e umanità, sorridendo mi racconta che taglierà con il laser  la gengiva, invece che con il bisturi, per stanare le carie che si sono posizionate lì sotto, il tutto senza dolore: miracoli della scienza,  fino a qualche anno il laser per me era un fascio di luce spettacolare che ammiravo al cinema quando eroi fantascientifici e metallizzati lo usavano come armi da combattimento. Fabrizio, l'altro ottimo dentista ( insieme all'abile Sergio che quel giorno era assente) entra per informarsi scherzando, con il suo solito spirito,  a quale "tortura"venivo sottoposta, Simonetta, l'attenta  assistente, saluta con garbo, Carmen non perde la sua solarità ed efficienza rumena (l'altrettanto efficiente Virginia , animata sempre da una giovanile irruenza, ha il suo giorno libero)  ... insomma l'intera squadra continua il lavoro con abilità, professionalità, e la solita serenità...anche questo è un modo intelligente di combattere il Coronavirus, lasciando la paura fuori la porta, rispettando le regole e soprattutto , anche se non ci si può abbracciare avvolgendo il paziente con la solita cura e affettività .
Qualche giorno dopo vedo casualmente un'intervista al Tg3 di un esponente dell''Associazione Dentisti Italiani che  informa della sicurezza del loro lavoro in questi tempi.
In questo brutto guaio che ci è capitato  del Coronavirus, vedere quello che il Personale Medico Ospedaliero è capace di fare insieme anche a Medici Privati è un sollievo che accarezza l'anima. La loro umanità, abnegazione e altruismo in tempi così  bui è impagabile.

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