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Quando tutta questa terribile storia del Coronavirus sarà finita vorrei andare a Boccadasse. Vorrei scendere fra le barche di questo borgo di pescatori ad un tiro di schioppo da Genova, sempre pronte ad andare in mare, anche quando, la sera, sono ricoperte con il loro abituale telo. Sospese fra la sabbia e il mare, guardano l'orizzonte, aspettano l'alba, la luce, proprio come noi, adesso che la tragedia del Coronavirus incombe, aspettiamo che la luce ci trascini fuori da questo tunnel. Vorrei camminare fra i viottoli con i miei amici fraterni Elena e Lorenzo, dopo aver salutato la Pongi e la sua Arcigatta, fra le case pennellate di verde, azzurro, giallo, rosso, vorrei aspettare la sera che colora il cielo di colori che solo un poeta o un pittore può descrivere...Vorrei immaginare Fabrizio De Andrè, seduto fra le barche, tirare fuori dalle corde della sua chitarra la bellezza delle sue canzoni, circondato dalla magnificenza del posto... Vorrei assaporare tutte le specialità della focaccia di Boccadasse, la farinata, tanto da non poterne più.....E vorrei sentire Gino Paoli ed Ornella Vanoni cantare la loro strepitosa " Boccadasse", e con l'incubo del Coronavirus alle spalle, sprofondare nella bellezza dei film di Grace Kelly come in questo video....
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