Quando tutta questa terribile storia del Coronavirus sarà finita vorrei andare a Boccadasse. Vorrei scendere fra le barche di questo borgo di pescatori ad un tiro di schioppo da Genova, sempre pronte ad andare in mare, anche quando, la sera, sono ricoperte con il loro abituale telo. Sospese fra la sabbia e il mare, guardano l'orizzonte, aspettano l'alba, la luce, proprio come noi, adesso che la tragedia del Coronavirus incombe, aspettiamo che la luce ci trascini fuori da questo tunnel. Vorrei camminare fra i viottoli con i miei amici fraterni Elena e Lorenzo, dopo aver salutato la Pongi e la sua Arcigatta, fra le case pennellate di verde, azzurro, giallo, rosso, vorrei aspettare la sera che colora il cielo di colori che solo un poeta o un pittore può descrivere...Vorrei immaginare Fabrizio De Andrè, seduto fra le barche, tirare fuori dalle corde della sua chitarra la bellezza delle sue canzoni, circondato dalla magnificenza del posto... Vorrei assaporare tutte le specialità della focaccia di Boccadasse, la farinata, tanto da non poterne più.....E vorrei sentire Gino Paoli ed Ornella Vanoni cantare la loro strepitosa " Boccadasse", e con l'incubo del Coronavirus alle spalle, sprofondare nella bellezza dei film di Grace Kelly come in questo video....
La musica smuove sentimenti che a volte teniamo quasi nascosti nella nostra anima. Fa tornare a galla emozioni dimenticate, sensazioni sconosciute, lacrime e sorrisi.... Le canzoni di Augusto Forin, fondatore, insieme alla compagna Patrizia Biaghetti del movimento culturale "Agitatori Culturali Irrequieti Gian dei Brughi", hanno un calore speciale. Perchè dietro alla poesia dei testi, alla bellezza della musica, c'è non solo un musicista, un poeta, ma un uomo speciale. Dovrei dire " c'era", perchè Augusto se ne è andato troppo presto, a 66 anni, alla fine dell'anno scorso. Ma quando nella cassetta della posta ho trovato il CD "Aspirina Metafisica" , un regalo inaspettato, ascoltandolo ho sentito il calore non solo della buona musica, ma di una persona perbene, che guardava alla vita con amore e con la profondità di chi ama gli altri raccontando la vita di ogni giorno. "Amanti distratti" e poi "Scusa"...."Come le bugie
Commenti
Posta un commento