Ci sono delle giornate, anche se sono trascorsi più di vent'anni, che rimangono impresse nella mente con una chiarezza insospettabile. In una giornata particolarmente tersa, mentre eravamo in vacanza a Bengodi, vicino a Talamone, decidemmo, con le mie amiche, di avventurarci fino alla spiaggia dell'Uccellina in gommone, visto che il mare era assolutamente piatto pennellato solo da striature azzurre chiare e scure. La luce era intensa e chiara. La giornata fu fantastica e ci godemmo il mare, la spiaggia quasi deserta e l'odore dei pini che lambivano la sabbia. Nel tardo pomeriggio, riprendemmo la via del ritorno lasciando con fatica quella meraviglia. Ero alla guida del gommone, quando circa a metà strada, il vento cambiò e il mare si arricciò, un vento improvviso di prua ci spingeva al largo. Memore dei mie avi marinai, fidandomi della "perizia marinara" insegnatami da mio padre, cercai di tranquillizzare le mie compagne e, pur faticando in mezzo ai flutti, raggiungemmo la riva dove ci attendevano, con apprensione, gli amici.
Una volta scese a terra, Anna, amica di una vita, sensibile e intuitiva , rivolgendosi a me esclamò : " Ma possibile che sorridi anche nelle "catastrofi"? ...non ti sei spaventata...." Anna era così, con il suo spirito e la sua ironia, ma anche con il suo radicato pessimismo chiamava "catastrofi" ogni genere di difficoltà, anche le più superabili. La sua battuta fece stemperare la tensione di tutte noi in una risata.
Il sorridere è un'apertura, che sta diventando rara, in un mondo sempre più cupo. " Il sorriso è qualcosa che ti viene da dentro" come mi disse una volta il mio amico ed ottimo dentista Massimo Viola.
La scorsa settimana, guardando l'interessante e seguitissimo programma "Effetto Notte" condotto da Fabio Falzone su TV2000, mi ha colpito la bella intervista di Carlo Verdone: il grande attore, parlando di Roma, ad una precisa domanda di Fabio Falzone, ha risposto: " Non ci sono più le Sore Lelle...non è più quel tempo...così come sono scomparsi gli abitanti di allora del centro storico ...." E' vero: non c'è più l'abitudine a quel tipo di sorriso, bullismo e aggressività la fanno da padrone, cercando di nascondere i sorrisi che Sora Lella ha sempre saputo provocare con la sua genuinità e bontà....ma forse non ci riusciranno, forse si può recuperare l'arte di sorridere anche se il vento soffia di prua.
Una volta scese a terra, Anna, amica di una vita, sensibile e intuitiva , rivolgendosi a me esclamò : " Ma possibile che sorridi anche nelle "catastrofi"? ...non ti sei spaventata...." Anna era così, con il suo spirito e la sua ironia, ma anche con il suo radicato pessimismo chiamava "catastrofi" ogni genere di difficoltà, anche le più superabili. La sua battuta fece stemperare la tensione di tutte noi in una risata.
Il sorridere è un'apertura, che sta diventando rara, in un mondo sempre più cupo. " Il sorriso è qualcosa che ti viene da dentro" come mi disse una volta il mio amico ed ottimo dentista Massimo Viola.
La scorsa settimana, guardando l'interessante e seguitissimo programma "Effetto Notte" condotto da Fabio Falzone su TV2000, mi ha colpito la bella intervista di Carlo Verdone: il grande attore, parlando di Roma, ad una precisa domanda di Fabio Falzone, ha risposto: " Non ci sono più le Sore Lelle...non è più quel tempo...così come sono scomparsi gli abitanti di allora del centro storico ...." E' vero: non c'è più l'abitudine a quel tipo di sorriso, bullismo e aggressività la fanno da padrone, cercando di nascondere i sorrisi che Sora Lella ha sempre saputo provocare con la sua genuinità e bontà....ma forse non ci riusciranno, forse si può recuperare l'arte di sorridere anche se il vento soffia di prua.
Commenti
Posta un commento