La troupe svolge un ruolo fondamentale nel nostro lavoro. L'operatore è non solo lo sguardo che ci segue con la sua abilità e creatività, ma è anche , spesso, l'amico che ti aiuta a superare le difficoltà. A Santa Margherita Ligure , dove andai in una tranquilla giornata d'estate per girare un servizio per "UnoMattina" sul ricamo a tombolo , poco dopo aver disposte le merlettaie a cerchio sulla spiaggia con i loro tomboli, si alzò un vento improvviso e il cielo si riempì di nuvole minacciose, il temporale incombeva. Gli operatori, senza perdere la loro calma, professionali e pazienti, continuarono il loro lavoro, mentre Luisa De Gasperi, Presidente dell'Associazione "Amici del tombolo" mi raccontava le meraviglie dei ricami liguri, come il "rosone genovese", famoso nel mondo, che serviva a decorare i polsi e i colletti degli abiti dei nobili. "Le merlettaie di Santa Margherita erano erano le più brave, veloci e i loro prodotti erano conosciuti all'estero perchè venivano esportati dai loro mariti naviganti che li portavano con sè." continuava a raccontarmi Luisa De Gasperi.... Nonostante il vento fosse forte, la sua voce risultò limpida e non disturbata, come la mia, e questo fa capire l'importanza del lavoro dello specializzato di ripresa che si occupa del suono.
Mischiando le immagini del tomboli con i loro "fuselli"( i rocchetti di legno che servono per intrecciare i fili del ricamo) a quelle del mare turbolento, il servizio acquistò un fascino particolare. Ho incontrato eccellenti operatori a Genova, a Firenze, a Napoli.... a Bologna....a Reggio Calabria dove mi trovai in difficoltà perchè il direttore del Museo Nazionale Archeologico non riusciva a raggiungermi per un guasto dell'aereo. Non ci perdemmo d'animo e, con l'aiuto dell'ottimo operatore, trovai la persona giusta da intervistare in Giacomo Oliva , responsabile dell'Educazione e della Ricerca del Museo, che mi ha raccontato con competenza e commozione la bellezza del Museo e dei Bronzi di Riace : "Io non me lo so spiegare" mi disse al microfono " ma, a volte, guardandoli mi metto a piangere". Il servizio, per "UnoMattina", fu perfetto . A Venezia , dove mi trovavo per la Mostra del Cinema per "Cinematografo", non mancarono le risate come quando il bravissimo operatore, nella sua corsa per riprendere l'attore di turno appena sbarcato al Lido, pestò il sandalo della mia collega, rompendoglielo. Il sandalo non aveva un valore inestimabile e l'onesto operatore si offrì di acquistarne uno nuovo, ma le scuse e l'atteggiamento signorile non bastarono a consolare la collega piuttosto permalosa , il suo borbottio durò tutto il giorno, e anche il giorno dopo! A Mesagne, nel Salento, rischiai veramente di tornare con le "pive nel sacco", ovvero senza il servizio, per il maltempo, nonostante la primavera fosse alle porte. Dovevo realizzare un servizio importante, per "UnoMattina", sulle Agromafie e riprendere di corsa l'aereo da Brindisi per Roma per montarlo: la messa in onda era prevista il giorno dopo. Riuscimmo nell'impresa superando pioggia, freddo, campagne fradice di acqua, fango e quant'altro , il bravo e abile operatore non si risparmiò neanche alla fine, fermandosi a girare l'ultimo dettaglio dei meravigliosi ulivi del Salento mentre andavamo all'aeroporto.
E poi le corse a prendere l'ultimo aereo o treno in partenza dove spesso gli operatori ti accompagnavano ...
Il lavoro di una buona squadra è sempre vincente!
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