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Il "giusto contratto"

Il 25 luglio 2019 è stato firmato un importante accordo tra la Rai , con l'amministratore delegato Fabrizio Salini, l’Usigrai, Unione Sindacale Giornalisti Rai e la Fnsi, Federazione Nazionale della Stampa.
250 professionisti, che svolgono lavoro giornalistico in Rai, avranno il "giusto contratto"  (contemporaneamente è stato firmato un secondo accordo per l’assunzione di 90 giornalisti con un concorso pubblico). Saranno stabilizzati 125 professionisti  tra il  2020 - 2021 e 125 tra il 2021 ed il 2022, dopo aver superato una selezione. E’ una lotta che è cominciata almeno vent’anni fa: programmisti registi diventati giornalisti professionisti , richiedevano un contratto giornalistico . L’Usigrai accertò, dopo aver vagliato attentamente le nostre mansioni, che molti di noi, pur svolgendo il lavoro da giornalisti, erano inquadrati con il contratto da programmisti registi. Colleghi ed amici come Roberto Pozzan e Laura Beccherelli, giornalisti interni Rai con contratto giornalistico, attenti ai diritti di noi  programmisti registi, rilasciarono, per quelli  che hanno voluto affrontare quella strada, una dichiarazione scritta, come richiesto dall'Ordine dei Giornalisti, affermando che le nostre mansioni erano prettamente giornalistiche e aprendoci la strada  all'esame da giornalisti professionisti. Vittorio Di Trapani , Segretario dell'Usigrai, ha definito l'accordo : "Un successo, frutto di un lavoro lungo e faticoso", Beppe Giulietti , Presidente della Federazione Nazionale della Stampa ha dichiarato: " L'accordo fa onore all'Azienda perchè riponde  all'articolo 21 della Costituzione , alle direttive della Vigilanza e al contratto di servizio". Marco Vignudelli, giornalista, autore di "Uno Mattina", combattivo e determinato, si è molto battuto per il " giusto contratto". Finalmente il riconoscimento è arrivato . Quanti anni di discussioni , speranze, voglia di combattere... e a luglio la bella notizia....In bocca al lupo colleghi! A tutti!

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