Con Gigi Marzullo il rapporto si deteriorò, ma non voglio entrare nel merito della questione . Quello che avevo da dire lo scrissi in una lettera alla Dottoressa Teresa Fiore, allora Responsabile del Personale di Rai Uno , ora Vicedirettore di Rai Uno, ed è agli atti in Rai. Nella lettera chiesi l’immediato trasferimento dalla struttura di Marzullo raccontandone i motivi dovuti al suo comportamento professionale ed umano. Ottenni il trasferimento in 15 giorni senza “sostituzione” ( un meccanismo interno Rai che ti impedisce di lasciare la Struttura dove sei in forze finchè non vieni sostituito da una figura professionale pari alla tua). Non fu messa in dubbio la mia credibilità , anche se da più parti, fui messa in guardia “ è la tua parola contro quella di un dirigente” e questo per me fu motivo di onore anche se la prova fu durissima…..
Matteo Iacopini ha 15 anni, negli occhi la luce di un'intelligenza vivace, ma anche i barlumi di una fanciullezza appena lasciata : scuri e vivaci, scrutano l'intervistato, pronto ad ascoltare e, se è il caso, a ribattere. Sì perchè Matteo ha una passione, intervistare, raccontare: vuole essere un reporter. Ha cominciato per gioco a 13 anni, andando con gli amici a Ponte Milvio, anzi a Ponte " Mollo" come lo chiama lui e i "vecchi" romani, quelli proprio "de Roma" e facendo le sue prime interviste. E adesso " per Matteo è diventato un lavoro" mi racconta il padre, l'Avvocato Luca Iacopini, da lui Matteo ha ereditato l'acutezza e la rapidità, ma sicuramente anche la mamma Valentina Temperini ha messo del suo in un figlio così "speciale". Studia, ma quel correre a cercare le curiosità, i pareri dei suoi coetanei e dei passanti sui più diversi argomenti è diventata la parte centrale della sua vita, Matteo si considera un ...
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