Nel bel film "Grazie ragazzi" di Riccardo Milani passi con rapidità dalla risata, al goderti la profondità della storia, per poi commuoverti nell'emozionante "monologo" finale del bravissimo Antonio Albanese. Il film è un remake di "Un triomphe" di Emmanuel Courcol, tratto da una storia vera. Antonio Cerami (Antonio Albanese) è un attore di teatro squattrinato, senza lavoro da tre anni, che, per sbarcare il lunario, doppia film porno e vive a Ciampino ad un passo da dove atterranno gli aerei e passano i treni. Un ex collega (un sempre bravo Fabrizio Bentivoglio) gli propone un lavoro: mettere su un laboratorio teatrale nel carcere di Velletri. Cerami si imbarca in questa impresa e riesce a coinvolgere cinque detenuti: Diego ( Vinicio Marchioni), Aziz ( Giacomo Ferrara), Mignolo ( Giorgio Montanini), Damiano ( Andrea Lattanzi), Christian (Gerard Koloneci), Radu ( Bogdan Iordachioiu). Antonio propone alla Direttrice del carcere, una Sonia Bergamasco in...
Blog di ROSELLINA MARIANI con la collaborazione di Lorenzo Doretti