L'importanza del passato, di saperlo rivivere, perchè di passato siamo fatti ed è patrimonio della nostra vita, qualsiasi sia. "Nostalgia" di Mario Martone entra in profondità da subito nelle pieghe dell'animo umano con un grande Pier Francesco Favino, nei panni di Felice Lasco, che torna a Napoli, la sua città natale, dopo 40 anni di assenza, mosso dal desiderio di andare a trovare la vecchia madre. Teresa, una bravissima Aurora Quattrocchi, quasi cieca, è stata la migliore sarta del Rione Sanità ed ora vive in un triste e buio appartamento. Felice la accudisce, la lava : " sono sempre il tuo bambino" le dice " ma adesso sono io che lavo te, come tu mi lavavi da bambino", prende in braccio la madre, chiudendo il cerchio magico della vita, per portarla nella vasca: una delle scene più intense del film. Felice, imprenditore di successo, che vive al Cairo, cerca il suo passato nei vicoli del Rione Sanità che l'ha visto ragazzino scapest...
Blog di ROSELLINA MARIANI con la collaborazione di Lorenzo Doretti