Crimes of the future non è solo un bel film, realizzato e sceneggiato da un genio del cinema come David Cronenberg, è un film con una filosofia prepotente e acuta. Dietro la fantascienza della storia: il protagonista Saul Tenser (un ottimo Viggo Mortensen) che riproduce organi sconosciuti dentro di se, asportati da un ex chirurgo Caprice ( la brava Léa Seydoux), ferite sul corpo umano che producono piacere invece che dolore, una madre che uccide il proprio figlio mangiatore di plastica, una setta alla quale appartiene il padre del bambino...c'è una sorta di desiderio di cambiamento dell'essere umano, un'incapacità di soffrire che fa parte dell'essere uomini e di pensare al sesso secondo le regole conosciute sta portando l'uomo verso un futuro senza nome, un desiderio di trasformazione dell'umano che porta con se un desiderio di pacificazione con il proprio essere. Saul e Caprice creano delle performance artistiche su questa particolare capacità. Entrano nel...
Blog di ROSELLINA MARIANI con la collaborazione di Lorenzo Doretti