Quando frequentavo le elementari si faceva un "gioco" che tanto gioco non era..... La maestra chiamava uno di noi alla lavagna, il prescelto si avvicinava un pò timoroso di fare un torto ai compagni, e con il gesso tracciava nel mezzo una linea bianca: nella parte sinistra scriveva "Buoni" e nella parte destra "Cattivi". Poi la voce imperiosa della Maestra scandiva i nomi dei bambini che dovevano essere scritti nella parte riservata ai "Buoni" e in quella dei "Cattivi", chi si era comportato in modo corretto, che aveva studiato, chi era stato gentile, rispettoso ed educato leggeva il proprio nome scritto sotto la parolina "Buoni" e tirava un sospiro di sollievo, chi invece di studiare non aveva nessuna voglia, e l'educazione, il rispetto, la gentilezza non erano nelle proprie corde, era implacabilmente segnato sotto la scritta "Cattivi" e doveva sostenere una punizione: saltare la ricreazione per una settimana,...
Blog di ROSELLINA MARIANI con la collaborazione di Lorenzo Doretti